Amazing Spider-Man 28, la recensione
Abbiamo recensito per voi Amazing Spider-Man 28, contenente il terzo capitolo di Il Complotto del Clone
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
In questo ventottesimo numero di Amazing Spider-Man, la miniserie Il Complotto del Clone si prende una pausa per lasciare spazio alla serie ammiraglia dell'Uomo Ragno, che propone un racconto scritto da Dan Slott e Christos Gage considerabile un elemento di raccordo tra la fine di Ragnoverso e questa nuova saga.
Amazing Spider-Man continua a offrire approfondimenti su quanto accade nella miniserie principale, ma senza minimamente portare avanti la trama. Quello che potrebbe essere considerato un limite - nella maggior parte dei segmenti la lettura è densa di informazioni e non molto scorrevole - risulta invece un elemento interessante grazie all’ottima caratterizzazione di Kaine, personaggio che sta trovando sempre più spazio nelle attuali vicende. Le atmosfere oscure e a tratti orrorifiche che contraddistinguono questo albo sono rese in maniera impeccabile dal veterano Giuseppe Camuncoli e dal colorista Jason Keith.
Storia di un Clone risulta ancora una volta una lettura di scarso impatto, che non riesce a catalizzare l’attenzione né a regalare spunti degni di nota. Prowler, in tutto ciò, appare un personaggio minore piazzato al centro della scena senza grandi motivazioni narrative. Segnaliamo però le splendide tavole di Saltares e Campbell.
La seconda parte dell'albo è tutta al femminile, con le serie Spider-Woman e Silk. Jessica Drew ha deciso di abbandonare il palcoscenico principale per dedicarsi a minacce di dimensioni alla sua portata, scelta dettata dalla nascita di suo figlio Gerry. Un nuovo caso porta la Donna Rango in Canada sulle tracce di un misterioso essere noto come Wendigo.
Sebbene la saga di Civil War II sia terminata da oltre un mese, il racconto di Dennis Hopeless vede come co-protagonista Carol Danvers, alias Capitan Marvel, intenzionata a portare Jessica al suo fianco nello scontro con Iron Man; tutto ciò risulta anacronistico e non capiamo la pubblicazione di questo tie-in con così colpevole ritardo. A prescindere dal contesto, la storia resta un lavoro convincente grazie a una sceneggiatura fresca, dinamica e divertente, esaltata dallo storytelling fantasioso di Rodriguez.
Chiude l’albo Silk, serie dedicata a Cindy Moon realizzata da Robbie Thompson (storia) e Tana Ford (disegni). La nostra Silk sta lavorando sotto copertura per lo S.H.I.E.L.D. e si è infiltrata nella gang della Gatta Nera, la quale ha però scoperto tutto e ha teso una trappola alla ragazza. Lo scontro decisivo è imminente, e Silk deve affrontare una Felicia disposta a tutto per vendicarsi dello smacco subito.
La Negativa - Tutte le cose finiscono si rivela una lettura leggera permeata di quella tradizione ragnesca fatta di azione, siparietti esilaranti e la classica sfortuna che da sempre accompagna l'Arrampicamuri più famoso, con lo stile sintetico e spigoloso della Ford che ben si adatta a questo tono scanzonato.