Alice di sogno in sogno, la recensione
Alice di sogno in sogno si rivolge a un pubblico adolescente, ma il ritmo della vicenda, i misteri e i tanti colpi di scena potrebbero conquistare chiunque
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
La protagonista di Alice di sogno in sogno è una quindicenne appena tornata nella sua città natale, Cincinnati, dopo aver vissuto per anni a Chicago; le bulle del liceo la maltrattano nei corridoi perché legge fumetti, a casa non riesce a farsi ascoltare dai genitori e l'infelice situazione economica famigliare la costringe a dormire nella stessa stanza del fratello: una normale adolescente incompresa e insoddisfatta dalla vita.
Con premesse come queste, Alice di sogno in sogno potrebbe sembrare un normale racconto adolescenziale, ma la vicenda si basa in realtà su un elemento fantastico: la protagonista ha infatti il potere di entrare nei sogni di chi le dorme accanto. Non si tratta di un'abilità che riesce a padroneggiare, anzi, ne è vittima: ogni notte si ritrova a condividere gli incubi a tinte horror del fratello, e questo le causa da mesi un'insonnia cronica. Inoltre, passeggiando nel parco vede sul fondo dello stagno una ragazza che le somiglia molto, apparentemente una versione più selvaggia di lei: una visione anche quella?
La parte più interessante è il racconto del processo creativo da cui è nata Alice e come abbia preso forma l'ambientazione di Cincinnati, mentre l'autore era tra i suoi abitanti: emerge chiaramente la sua fascinazione per la città, vera e propria fonte di ispirazione per pagine imperniate sulla vita quotidiana, tra elementi architettonici e naturali, che non sfigurano con le potenti sequenze oniriche generate dal fantastico potere sovrannaturale di Alice.
Lo stile grafico di Macaione, che mescola influenze manga all'estetica dei fumetti americani ed europei, dà vita a immagini in grado di catturare il lettore al primo sguardo, ma un grande valore aggiunto deriva dai luminosi e brillanti colori di Giulia Adragna, che infondono ai disegni ulteriori vivacità e profondità.
Alice di sogno in sogno è un racconto di crescita, un viaggio verso la consapevolezza e la fiducia in sé, anche attraverso il superamento di traumi sepolti. Trattasi senza dubbio di un fumetto adatto a un pubblico vicino all'età del protagonista, ma il ritmo della vicenda, i misteri e i numerosi colpi di scena potrebbero conquistare chiunque.
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