Ahsoka 1x01, 1x02: la recensione dei primi due episodi

La recensione dei primi due episodi di Ahsoka, la serie live action di Star Wars con Rosario Dawson disponibile su Disney+

Condividi
Spoiler Alert

Ci siamo: la serie di punta per Star Wars del 2023 fa il suo esordio su Disney+. Ahsoka, superfluo a dirsi, è il cavallo su cui la produzione di Disney e Lucasfilm ha puntato moltissimo e che i fan attendono con trepidazione, termine che va inteso nel doppio senso della parola: aspettative molto alte, perché va a toccare personaggi eventi e temi cari ad appassionati nuovi e di vecchia data, ma anche timori… esattamente per lo stesso motivo!

Indiana Jones in una Galassia Lontana Lontana

Per chi avesse bisogno delle coordinate di partenza sul personaggio e sulla sua storia, vi rimandiamo al nostro apposito speciale. Inizieremo col dire che Ahsoka segna il ritorno a uno Star Wars più tradizionale. Chi non avesse apprezzato troppo la svolta adulta e realistica di Andor sarà felice di ritrovare gli elementi essenziali dello Star Wars classico: scene d’azione mirabolanti, inseguimenti, duelli, scambi di battute e colpi di scena sono serviti in abbondanza. Anzi, diremo di più: ancor più di Star Wars, Ahsoka emana forti vibrazioni di… Indiana Jones! La trama portante di questi primi due episodi non è altro che una classicissima caccia al tesoro, nella fattispecie una mappa stellare che dovrebbe consentire alle parti in causa di agevolare o ostacolare il ritorno in scena del Grand’Ammiraglio Thrawn, relegato oltre i confini della galassia conosciuta agli albori della Guerra Civile Galattica. Buoni e cattivi si contendono la mappa in questione a suon di furti, metodi alternativi di decodificazione, rompicapi da decifrare, e se questo non bastasse, la scena d’esordio della protagonista vede Ahsoka recuperare l’oggetto in questione da un tempio dimenticato, con tanto di fuga, crollo ed esplosione finale. Il sottotesto, insomma, è più esplicito che mai!

Un’Avventura al Femminile

Salta inoltre all’occhio che, almeno in questo esordio, quella di Ahsoka sia un’avventura dove i personaggi femminili la fanno da protagonisti. Il fronte degli eroi schiera, oltre alla protagonista titolare, la ribelle (in più di un senso) Sabine Wren e la pilota e generale dell’Alleanza Hera Syndulla, entrambe ereditate dalla serie animata Rebels. I cattivi rispondono a loro volta con Morgan Elsbeth, governatrice/magistrato con cui Ahsoka ha già incrociato le lame in The Mandalorian, e l’apprendista ex-Jedi Shin Hati, sua longa manus. A rappresentanza del ‘sesso forte’ per ora sta il solo Baylan Skoll, ex-Jedi interpretato dal compianto Ray Stevenson, dato che gli altri due potenziali personaggi maschili, i ‘missing in action’ Thrawn e Ezra Bridger sembrano più destinati ad assolvere il ruolo di “Sacro Graal” e meta della ricerca che non quello di effettive presenze ricorrenti nella storia, anche se gli episodi futuri potranno smentirci. In tutto questo non c’è niente di male, dato che tutti i personaggi hanno una loro storia passata che li rende vividi e credibili e si muovono nella trama con naturalezza, ma difficile che la scelta sia casuale.

Star Wars Rebels… Ma Non Troppo

Una cosa che forse Ahsoka eredita da Andor è una gestione più ponderata e lenta dei tempi narrativi. Se però in Andor era una scelta che serviva soprattutto a definire uno stile e un’atmosfera, qui i tempi rallentati sembrano avere una funzione più pratica, quella di ‘exposition’ di tutto quello che serve per imbarcarsi nell’avventura. Le informazioni di cui lo spettatore deve munirsi per partire in viaggio assieme a Ahsoka e Sabine non sono poche: oltre al background che descrive le circostanze della scomparsa di Thrawn ed Ezra serve sapere come funziona la mappa e quali sono le manovre dei villains al riguardo. Aggiungiamoci un’infarinatura generale di ambientazione sullo status della galassia nei primi anni della Nuova Repubblica, e c’è da prendere appunti. Se poi esisteva il timore che chi non avesse seguito la serie animata Star Wars Rebels potesse avere qualche difficoltà, niente paura: anche i conoscitori degli episodi animati resteranno spiazzati! C’è un vuoto da colmare negli anni che separavano quella serie da questa, e se nel caso di certi personaggi come Hera Syndulla, l’evoluzione è stata abbastanza lineare e coerente, gli eventi non detti che accomunano le due protagoniste Ahsoka e Sabine sembrano essere molti, complessi, e tutti da scoprire. A proposito: sebbene in generale tutto il cast di attori faccia un buon lavoro di interpretazione, spezziamo una lancia in particolare a favore di Natasha Liu Bordizzo, la sua interprete in live action, che sembra davvero nata per incarnare la giovane Mandaloriana nei suoi aspetti più ostinati e irrequieti.

Conclusione

Aspetti negativi? Per alcuni il lento avvio di questi primi due episodi potrebbe essere un parziale deterrente, ma confidiamo che il ritmo sia destinato ad accelerare in quelli futuri, man mano che il background viene chiarito e i nodi giungono al pettine. Un aspetto secondario che forse vale la pena di segnalare è una certa ridondanza di fruitori della Forza. Vista la natura del personaggio e della storia da narrare era naturale che gli aspetti mistici e le tematiche della Forza la facessero da padroni, ma si avverte una certa saturazione nel seguire una storia fatta pressoché interamente di Jedi, ex-Jedi, maestri latitanti, apprendisti disillusi, Jedi oscuri che si spacciano per Jedi, Streghe di Dathomir, fruitori alieni di un’altra galassia ed ex-Inquisitori che lavorano come mercenari. Lo Star Wars più classico insegna che i fruitori della Forza spiccano meglio se affiancati a un cast di personaggi più variegato, da piloti a cacciatori di taglie, da canaglie a ufficiali e soldati tradizionali. In un cast dove tutti sembrano masticare il linguaggio della Forza, vengono in mente le profetiche parole di Sindrome, il villain degli Incredibili: quanto tutti saranno super… non lo sarà più nessuno.
In ogni caso: il giudizio finale è buono. Non eccelso (la funzione ‘preparatoria’ di questi primi due episodi è quasi soverchiante), ma le premesse per volare alto ci sono. Nella speranza che si concretizzino, appuntamento agli episodi futuri!

Trovate tutte le informazioni su Ahsoka nella nostra scheda.

Continua a leggere su BadTaste