Agents of S.H.I.E.L.D. 6x09 "Collision Course (Part 2)": la recensione

La recensione della seconda parte dell'episodio doppio Collision Course, che porta Agents of SHIELD verso le ultime puntate della stagione

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Spoiler Alert
La rotta di collisione di questo doppio episodio della serie Marvel raggiunge il culmine nella seconda parte. Non è il finale della sesta stagione di Agents of SHIELD, eppure potrebbe esserlo. Il gruppo si riunisce, la minaccia viene provvisoriamente sconfitta, c'è un happy ending per molti dei personaggi. Ma mancano ancora delle risposte, non sappiamo davvero tutto della minaccia che rischiava di distruggere il mondo, e il cliffhanger di chiusura decisamente ci dice che il pericolo è tutt'altro che passato.

Collision Course (Part II) riparte da quel momento sospeso in cui tutti i personaggi, in un modo o nell'altro, stanno arrivando alla torre degli Shrike. Si tratta di un episodio carico di azione, più che di risposte. La narrazione è divisa tra i vari gruppi, che poco a poco si riuniscono, con grande soddisfazione loro e nostra. Ci sono May e Daisy ancora lanciate a velocià contro la costruzione aliena. Mentre Deke e Snowflake si lasciano andare a intimità varie, Daisy salva tutti grazie ai propri poteri, e non sarà l'ultima volta nel corso della puntata.

Sullo Zephyr, Sarge ha preso il controllo della situazione cogliendo a sorpresa Mack e gli altri. Nel momento in cui la torre non esplode, decide di dirottare il mezzo contro la stessa astronave di Izel, che sta comunque arrivando. Qui allora arriva il momento più interessante per quanto riguarda il passato dei nuovi personaggi. Sarge era animato dall'odio, o almeno così aveva detto a May e Daisy qualche tempo fa, ma in realtà nel passato del suo mondo ormai morto c'è una famiglia sterminata e i ricordi di essa cancellati. Ricordi che però, afferma Izel, non esistevano fin dal principio.

Alla fine l'irruzione nell'astronave ha successo, Jaco si sacrifica per distruggere tutto, il gruppo torna a casa e si riunisce. Risposte in sospeso a parte, qui Agents of SHIELD riesce a raccontare un momento di semplice condivisione e di vittoria tra i protagonisti, e non è una cosa che riesce a fare spesso. Non c'è quasi mai un momento di pausa per gli agenti, presi come sono tra minacce che si muovono rapide e cliffhanger che non lasciano un attimo di respiro. Anche qui accade questo, ma prima c'è tempo per qualche confronto chiarificatore. Fitz e Simmons sono finalmente insieme, e con loro c'è anche Deke. Snowflake si gode una tv grande. Anche Mack e Yo-Yo stanno insieme.

Arriva allora come un fulmine a ciel sereno il gesto di May, che uccide a sangue freddo Sarge. Un gesto apparentemente senza spiegazione – ma in realtà è intuibile cosa sta succedendo qui – che rimanda tutto alla prossima settimana.

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