Agents of SHIELD 7x11 "Brand New Day": la recensione
Ad un passo dal finale di serie, Agents of SHIELD proietta tutti i personaggi sul loro ultimo percorso
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Arrivato ad un passo dal finale di stagione, che stavolta sarà anche un definitivo finale di serie, Agents of SHIELD ripensa una regola fondamentale. L'idea della singola linea temporale che non deve essere alterata a nessun costo, o che non può essere alterata per propria natura, viene lasciato alle spalle. La conferma arriva da Kora, la sorella di Daisy, che annuncia al gruppo dei protagonisti e agli spettatori che non si trovano più sulla linea temporale originale. È il "liberi tutti" che la serie aspettava per non preoccuparsi più di tanto delle conseguenze delle azioni dei personaggi. In fondo troppo era già accaduto di irreparabile, e senza correre dietro ai paradossi temporali, la serie Marvel preferisce rifugiarsi nelle classiche linee temporali alternative.
Tutto serve a raccontare come i protagonisti, quelli che conosciamo da tanti anni e tante stagioni, si preparano alla battaglia finale che li vedrà insieme per l'ultima volta. Daisy capisce che la vera sorella di cui si deve preoccupare è Simmons, si avvicina forse definitivamente a Sousa, e insieme a Mack partono per salvare l'amica. Questo è il tipo di azioni che i nemici non dovrebbero aspettarsi, e che potrebbe garantire un certo fattore sorpresa. Mentre anche May cerca di giocarsi con Kora la carta della sincerità inaspettata, Simmons si avvicina alla verità.