Agents of S.H.I.E.L.D. 1x02 "0-8-4": la recensione

Secondo appuntamento con la serie Marvel, in un episodio che presenta vari punti in comune con Avengers

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Chi si aspettasse grossi sconvolgimenti durante il secondo episodio di Agents of S.H.I.E.L.D. sarà rimasto probabilmente deluso. Al di fuori di un gradito e divertente cameo durante i titoli di coda, 0-8-4 è un episodio medio, che conferma, almeno per ora, il trend da semiprocedurale della serie senza troppi risvolti sul piano della trama orizzontale, ma limitandosi al lavoro sulla creazione di un gruppo solido. Il soggetto in sé non sorprende, risultando addirittura abbastanza prevedibile nelle sue svolte, ma al tempo stesso riesce a intrattenere con leggerezza senza eccessive cadute di stile.

agents of shield 0-8-4

La penna di Joss Whedon ci ha lasciato questa settimana, delegando il lavoro di scrittura a Maurissa Tancharoen e Jed Whedon, anche autori del pilot. Eppure l'eco del lavoro del creatore di Buffy in qualche modo è ancora presente, ed è curioso notare come più di un elemento avvicini questo secondo episodio alla struttura, ovviamente più imponente, che reggeva Avengers. Anche in quel caso il Tesseract come elemento centrale ma non determinante, un semplice MacGuffin che permette ad un gruppo diviso e ostile di imparare il gioco di squadra di fronte all'apparizione di un nemico comune.

Tra una citazione a Captain America o a Thor e l'apparizione del capo dello S.H.I.E.L.D., 0-8-4 ci racconta due tradimenti, uno proveniente dal passato di Coulson (svolta non gestita bene, prevedibile, improvvisa e, per certi versi, provvidenziale nel creare i presupposti per il gioco di squadra), uno lanciato all'orizzonte della serie. Il passato segreto di Skye continua infatti ad essere l'unico perno sul quale la serie intende muovere, per il momento, la propria trama orizzontale.

Da segnalare infine il maggiore spazio dato all'agente Melinda May e la conferma del tono ironico e sopra le righe della serie (ottima scelta che permette si soprassedere in parte su alcune soluzioni, come quella di usare un gommone per tappare la falla nell'aereo). Agents of S.H.I.E.L.D. continua quindi a muoversi sul filo della citazione, appoggiandosi ancora all'universo di appartenenza in questo cammino verso la propria identità e sacrificando l'elemento drama all'anima action della storia.

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