Agents of S.H.I.E.L.D. 5x11 "All the Comforts of Home": la recensione
La recensione dell'undicesimo episodio di Agents of S.H.I.E.L.D., intitolato All the Comforts of Home
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I comfort che danno il titolo all'episodio sono percepiti soprattutto da Deke, il cui ritorno ci viene raccontato da un veloce e divertente montaggio, in assoluto il momento più leggero raccontato dalla stagione attuale. Contento di aver azzeccato almeno il bar nella sua ricostruzione del passato, Deke si ingozza come può e finisce in cella per non aver pagato il conto (ripetere di venire dal futuro non aiuta). E c'è una sottotrama improvvisata, ma gradevole, che vede Daisy aiutarlo a uscire dalla situazione. Quindi si rifà sotto il legame tra i due e soprattutto abbiamo una storyline che aiuta ad alleggerire il contesto generale, che si fa sempre più pesante nel corso della puntata.
Attimi di leggerezza come quelli che vedono Patrick Warburton nei panni del generale Rick Stoner decantare le proprietà di una struttura degli anni '70 non possono alleggerire del tutto una storyline che si conferma molto cupa per gli standard della serie. Il ritorno dei protagonisti nel presente potrà averci dato un po' di speranza, ma ciò che è accaduto ci ricorda che nulla è stato risolto e che la minaccia è ancora fortissima. Vediamo anche il ritorno dell'Uomo Assorbente, reclutato da Hale, e nel finale ci viene confermata la natura molto pericolosa di Ruby. La prossima settimana andrà in onda il centesimo episodio di Agents of S.H.I.E.L.D. che, secondo le dichiarazioni, dovrebbe rappresentare un vero punto di non ritorno per la serie.