Agents of S.H.I.E.L.D. 5x07 "Together or Not At All": la recensione
La recensione del settimo episodio della quinta stagione di Agents of S.H.I.E.L.D. intitolato Together or Not At All
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Presto a loro si unisce Deke, personaggio che getta una piccola ombra sull'affiatatissimo gruppo, e che si mantiene sempre ai margini tra personaggio di cui fidarsi per necessità e potenziale traditore. Almeno per il momento, l'opzione da scegliere è la prima, ed è così che il gruppo si allontana. Buona parte di loro almeno. Mack e Yo-yo fanno storia a sé (titolo a parte, alla fine saranno loro a separarsi dal gruppo), spinti anche dall'affetto immediato per il giovane inumano di nome Flint. Lo seguiamo mentre cerca vendetta nei confronti dei Kree che hanno ucciso la sua amica Tess. Il potere telecinetico è interessante, il suo utilizzo pure, il personaggio un po' meno.
Tra un “allons-y” e un riferimento a Boba Fett, il gruppo prende dunque il via. E la ricompensa, sopravvivenza a parte, sembra interessante. May in compagnia di Enoch trova un insperato rifugio nel quale appare una rediviva, e logicamente vecchissima, Robin, la bambina che decenni prima aveva predetto il loro arrivo nel futuro.