Agents of S.H.I.E.L.D. 4x20 "Farewell, Cruel World!": la recensione
Agents of S.H.I.E.L.D. raggiunge il culmine dell'arco narrativo attuale: ci saranno decisioni difficili da prendere
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Farewell, Cruel World!, questo il titolo dell'episodio, vede in qualche modo convergere da un lato e dall'altro tutti i protagonisti, mentre la porta tra i mondi viene scoperta. Una sorta di backdoor alla quale condurre tutto il gruppo. Ed è qui che il grande "what if" sotto il cui ombrello ricade tutta la storia si concede alcune svolte poco concilianti. Potevamo ricostruire mentalmente i più classici incontri e rivelazioni, come i personaggi che, come in una sorta di episodio speciale di Once Upon a Time, venivano risvegliati uno dopo l'altro grazie alla forza dell'amore, della famiglia, dei sentimenti.
Ancora peggio con Fitz. Simmons ci mette del suo per peggiorare la situazione, ma la scena di scontro finale, a lungo attesa come il momento che finalmente segnerà la salvezza per Fitz, viene efficacemente ribaltata e trasformata in un'angosciante tortura per entrambi. Simmons vive quel dolore sul momento, consapevole di non essere riuscita nel suo intento, mentre Fitz proietta la sua fragilità su un futuro ormai prossimo, nel quale si maledirà per aver ceduto al male. E, come dice Daisy, nulla avrebbe importanza, non ci sarebbero sensi di colpa da affrontare, se non fosse per il modo molto sentito con cui la serie Marvel ha raccontato questa parentesi di mondo.