Agents of S.H.I.E.L.D. 4x08 "The Laws of Inferno Dynamics" (midseason finale): la recensione

Arriva il midseason finale per Agents of S.H.I.E.L.D.: scopriamo cosa è successo nell'ultimo episodio

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Spoiler Alert
Archiviata la crisi interna della scorsa settimana, Agents of S.H.I.E.L.D. si avvia alla conclusione della midseason. Appena otto episodi in questa prima parte di stagione, tanti ne sono bastati per introdurre ed esaurire la minaccia di Eli. Da un certo punto di vtsa, si è trattato di un pericolo che già nella sua manifestazione guardava lontano, alle conseguenze più gravi e pressanti che questo avrebbe rappresentato per l'universo della serie. Dalle ceneri di una minaccia che scompare, si allungano nuvole minacciose su Coulson e i suoi, più vicini di quanto li avevamo ritrovati all'inizio della quarta stagione, ma anche più esposti ai pericoli.

Si riparte dai terribili propositi di distruzione di Eli Morrow, che si serve dell'energia proveniente da un portale dimensionale per creare e distruggere a piacimento. Di fronte a quest'ultimo ideale riferimento ai poteri accennati in Doctor Strange, si presenta l'ultima missione del team, più unito che mai, anche di fronte ai pericoli che potrebbero derivarne. Per la prima volta, si lavora a viso scoperto, e molti saranno i confronti rinviati che verranno a galla. L'episodio lavora più su questi che sull'azione, correndo veloce verso un confronto finale scontato e inevitabile nei risultati.

Ecco quindi che la vera natura di Aida viene rivelata a Mace da Coulson e May. E ancora una volta rileviamo con piacere come Agents of S.H.I.E.L.D. non si tenga mai troppo a lungo i suoi segreti per sé e sia, come vedremo, ancora capace di sorprendere. Sarà il tempo per Mack e Elena di rivelare i loro sentimenti, e quello per Daisy di tornare a pieno regime nella squadra, anche dopo essere stata messa di fronte al fatto compiuto dal direttore. Soprattutto, per ciò che riguarda il climax dell'episodio, sarà il momento per Robbie e Eli di confrontarsi. Si perde qualcosa di quel legame, per quanto pieno di segreti, che avevamo visto negli episodi precedenti, in favore di uno scontro totale.

Ancora una volta, grazie all'indispensabile aiuto di Aida, la minaccia viene stroncata. Ne fa le spese Robbie e con lui Ghost Rider, ma possiamo immaginare che lo rivedremo in qualche modo. Ne fa le spese l'indipendenza del team dall'androide. Mace non può far altro che accettare gli esperimenti di Radcliffe, e a nulla serve ricordare la tremenda esperienza con Ultron. Ci sarà gloria per tutti, soprattutto per Yo-Yo che spicca in una scena che fa molto "Quicksilver", ma è soprattutto Aida a trionfare. Lo spettro della minaccia diventa molto concreto nel finale, quando scopriamo, con un bel twist, che May è stata sostituita da un LMD.

Nulla da dire su questa prima metà di stagione per Agents of S.H.I.E.L.D., che da tempo ha trovato il suo equilibrio. Una piccola saga per il team Coulson, che ha avuto il merito di introdurre un direttore interessante e sempre sfuggente, un personaggio come Ghost Rider mai svilito, ma anzi valorizzato nella sua controparte umana, e una minaccia sottile come quella dei LMD.

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