Agents of S.H.I.E.L.D. 3x18 "The Singularity": la recensione

Fitz e Simmons in missione sul campo nell'ultima puntata di Agents of S.H.I.E.L.D., mentre gli Inumani nemici si organizzano

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Spoiler Alert
Se nelle ultime puntate le avvisaglie non erano mancate, con The Singularity possiamo ben dire di essere entrati nella fase conclusiva della stagione. Motivazioni e schieramenti sul tavolo dopo la sospesa conclusione della settimana scorsa, che aveva visto Daisy, colpita dal parassita di Hive, passare al servizio del lato oscuro. La puntata ha quindi buon gioco a mettere i membri del team Coulson di fronte alla difficile condizione di dover salvare la loro compagna compromessa. A far da tramite saranno soprattutto Fitz e Simmons, che questa settimana si prendono la luce dei riflettori, con Mack stranamente a supporto (di solito è il contrario), mentre l'Hydra torna in gioco anche se per poco tempo e i piani del capo degli Inumani appaiono sempre più chiari.

Quindi su tutto lo spettro della visione di morte avuta da Daisy che riguarderà qualcuno del team e avrà come teatro lo spazio. A voler pensar male, tutta questa improvvisa attenzione sulla coppia di scienziati dopo tre stagioni di tira e molla e la gioia nel veder finalmente gratificati i mille segnali in questa direzione, ci dicono che qualcosa di infausto potrebbe nascondersi nel futuro della coppia. In particolare, dato che la stagione si apriva con la ricerca di Simmons esiliata sul pianeta lontano, ci si aspetterebbe che fosse Fitz a rischiare in questo contesto. Ma queste sono solo supposizioni. Lavorando su quello che abbiamo, ci fa molto piacere l'apparizione di John Hannah (Spartacus, A Touch of Cloth), uno di quei volti noti a chi mastica di televisione, e che fa sempre la sua bella figura.

Qui interpreta lo scienziato Holden Radcliffe, che dovrebbe aiutare suo malgrado Hive nel proposito, ancora non meglio specificato, di colpire la razza umana. Mentre ci aspettavamo un attacco su vasta scala, comunque portato avanti in modo classico, scopriamo che l'Inumano ha acquistato un'intera città per farne la propria base/fabbrica di soldati. Fitz e Simmons riescono a intuire i piani e ad avvicinare l'uomo, ma non quel tanto che basta a scongiurare il rapimento. Per il resto si va a comporre un mosaico di situazioni in cui la schiera dei collaboratori di Hive aumenta e quella dei Secret Warriors diminuisce. In particolare questo è dovuto alla minaccia di un altro contagio.

Sono parecchi i confronti a due nel corso della puntata. Momenti rivelatori che vedono ad esempio Simmons aprirsi con Mack circa la relazione con Fitz, ma anche Coulson – che ha ancora tra le mani la figurina insanguinata di Captain America – con May nel momento della distruzione delle ultime basi dell'Hydra (è l'ennesima volta che vengono distrutte le "ultime" strutture dell'Hydra, ma insomma, nomen omen), e ancora Daisy e Ward che emergono a tratti nei rispettivi incontri con Fitz e Simmons.

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