Agents of S.H.I.E.L.D. 1x13 "T.R.A.C.K.S.": la recensione
Buon episodio per Agents of S.H.I.E.L.D., ambientato in Italia e con un cameo per Stan Lee
Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.
Dopo il salvataggio di Coulson prosegue la lotta contro il Chiaroveggente e Quinn. Un treno nel nord est dell'Italia è lo scenario per un'avventura che assume la prospettiva ora di un membro della squadra, ora di un altro, in un continuo oscillare avanti e indietro della narrazione che di volta in volta riprende scene già mostrate evidenziandone un nuovo punto di vista. Mentre c'è spazio per un cameo, ampiamente anticipato, di Stan Lee (sul quale francamente non c'è nulla da dire), la maggior distrazione rischia di essere l'improbabile pronuncia degli "italiani" presenti sul treno con i nostri agenti. Il realismo e la verosimiglianza non sono esattamente due cardini dell'episodio, ma non arriviamo al punto di rimpiangere una certa puntata dei Simpson in cui Homer e compagni passavano in agilità dalla Toscana a Roma a Venezia.
Non mancano momenti divertenti, come quello che vede Coulson e Ward alle prese con gli ologrammi normalmente manovrati da Fitz-Simmons. May si conferma la solita macchina da combattimento, mentre finalmente esce allo scoperto la relazione segreta che la donna intrattiene con Ward.