Agents of S.H.I.E.L.D. 6x07 "Toldja": la recensione
Giro di boa per la sesta stagione di Agents of S.H.I.E.L.D. che riporta l'attenzione sugli eventi sulla Terra
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Straniero in un momento che non gli appartiene, dovrebbe essere danneggiato dal fatto che tutti conoscono la sua faccia. E invece grazie alle sue conoscenze riesce a rendersi indispensabile. È così che, in un momento di crisi che arriva al termine della puntata, Mack non ha altra scelta che affidarsi all'uomo di cui sa troppo poco. Il "te l'avevo detto" del titolo dell'episodio allora è la conferma del fatto che Sarge aveva sempre avuto in mano la situazione. Questo settimo episodio, giro di boa della breve stagione che ne conterrà tredici, è allora un punto fermo che – se non riunisce ancora insieme tutto il gruppo – quantomeno dà un equilibrio alla situazione.
Per una trama centrale più drammatica c'è una piccola sottotrama d'accompagnamento più leggera. Dopo essere stati protagonisti assoluti la scorsa settimana, stavolta Fitz e Simmons (e Enoch) sono più secondari. Tornano su Kitson, la Las Vegas spaziale, e qui rischiano la vita ancora una volta. Ma tutto è trattato con leggerezza, e non dubitiamo che si tratti di una piccola parentesi – risolta proprio nell'arco della puntata – prima del ritorno sulla Terra dei due. Allora l'impatto sulla trama riguarda l'introduzione di un nuovo personaggio, una donna misteriosa di nome Ikel, che desidera andare sulla Terra e che porterà con sé i due scienziati. Su chi sia e cosa voglia questo personaggio non ci sbilanciamo, mentre è tempo di dare l'addio a Enoch.