Agents of S.H.I.E.L.D. 5x22 "The End" (season finale): la recensione

La recensione del finale di stagione di Agents of S.H.I.E.L.D.

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Spoiler Alert
Ci sono le serie evento sui supereroi. Quelle che arrivano in blocchi da tredici episodi, ma con storie che ne richiederebbero circa otto. Quelle che sono presentate con squilli di trombe e grandi annunci, ma raramente rispettano le attese (ogni riferimento è voluto). E poi c'è Agents of S.H.I.E.LD., serie dalle modeste premesse, lo show ambientato nel mondo dei supereroi, ma senza supereroi, il drama da broadcast network che stagione dopo stagione ha inseguito i 22 episodi. Ma che poi è in grado di trarre il meglio, soprattutto nelle ultime stagioni, da quel poco che ha, lavorando sui personaggi e sul legame tra di loro. Questo The End non è la fine, non quella definitiva almeno, ma al tempo stesso è così equilibrato in tutte le sue risoluzioni che avrebbe potuto quasi rappresentare un buon finale di serie.

Un dilemma spacca il gruppo. Salvare Coulson o salvare la Terra? In entrambi i casi non esistono certezze, solo probabilità e visioni del futuro. In realtà l'unica davvero spaventata è Elena, anche per ciò che ha visto nel proprio di futuro. Daisy, ancora per poco capo della squadra, interpreta comunque la volontà comune e decide di salvare la vita all'amico. Sembrava dovesse accadere di tutto in questo finale di stagione. Così tante risposte da dare, così tante minacce da affrontare. In realtà tutto è più lineare e semplice di quel che avremmo pensato, sia per la necessità di gestire in sottrazione qualunque minaccia, anche una spaventosa come Talbot, sia per la volontà di tagliare nettamente fuori altre considerazioni (ci arriviamo).

Preso atto di una decisione inevitabile, tutto si riduce allo scontro con Talbot. Conosciamo questi personaggi, come ragionano, cosa li rende speciali o eroici – un elemento molto importante in questa puntata – e quindi prevediamo facilmente tutto quello che accadrà. Coulson decide di sacrificarsi (tanto che ci chiediamo, ma cosa accadeva di solito nel loop? Coulson agiva in modo egoista?), il siero passa nelle mani di Daisy che può uccidere Talbot. Nessuna speranza di redenzione per lui, vittima di se stesso, già condannato dai gesti compiuti nelle puntate precedenti. E poi sarebbe stata una presenza troppo ingombrante da lasciare in giro. Una volta che l'episodio si riduce alle sue componenti fondamentali e dovute, c'è spazio anche per moltissimi momenti di confronto.

Tanto che, incredibile a dirsi alla luce di quel che abbiamo visto nella seconda metà di stagione, questo finale sembra più un accompagnamento verso l'uscita di scena di Coulson, piuttosto che uno showdown a lungo atteso. La scrittura, cattiva al punto giusto, trova il modo di giocare sulle emozioni. Diamo per scontata la morte di Fitz e il salvataggio in extremis di Coulson, ma le cose sono un po' diverse. A morire – scena comunque molto d'impatto, così come la reazione di Jemma – è il Fitz giunto dal futuro con il gruppo, mentre quello del presente al momento attuale è ancora congelato in attesa del recupero.

Allora c'è lungo spazio per l'addio a Coulson. Giorni, settimane forse, ma difficilmente vedremo un anno dopo, nella sesta stagione, il personaggio interpretato da Clark Gregg. È un addio perfetto, quello di una guida che lascia i suoi ragazzi, ormai abbastanza grandi per camminare sulle loro gambe. C'è il momento di tenerezza – non troppa, mi raccomando – con May, e il ritorno a Tahiti, il luogo magico in cui tutto aveva avuto inizio. Dal colpo letale in Avengers alla minaccia all'universo in Infinity War. Tanto tempo è trascorso, e Agents of S.H.I.E.L.D. è riuscito ad arrivare fino a qui. Non era affatto scontato.

Spoiler su Infinity War

A proposito di Infinity War. Sì, ci aspettavamo tutti il collegamento, ma nel momento in cui la serie decide di ignorare del tutto il fatto, sembra la scelta più logica. Mettiamola così, nel momento in cui si è ragionato su una conclusione di questo tipo probabilmente c'era incertezza sul rinnovo. Chiudere tutto sulla scomparsa di alcuni membri del gruppo, con la prospettiva di non poter più tornare su quegli eventi, non sarebbe stato il massimo. Soprattutto perché parliamo di eventi che sono comunque esterni alla serie tv. Inoltre, Avengers 4 potrebbe resettare tutto, e a quel punto non avrebbe avuto senso chiudere su un cliffhanger che non avrebbe avuto seguito alla ripresa della serie. Quindi tutto finisce, presumibilmente, pochissimo tempo prima dello schiocco di dita. I margini sono molto stretti, ma non stiamo a pensarci troppo. Anche perché, a dirla tutta, a quel punto dovremmo ragionare sui paradossi temporali, e quella sarebbe la fine di ogni logica.

Non è stata "The End", ma per certi versi Agents of S.H.I.E.L.D. finisce qui. Finisce la serie di Coulson, quella da ventidue puntate stagionali spalmate nel corso della stagione. Quando tornerà, nell'estate del 2019, la serie sarà un piccolo evento estivo. Avengers 4 probabilmente sarà già uscito al cinema, e la situazione generale sarà molto diversa. Ma non ci spingiamo così in avanti con le speculazioni. A differenza di qualcuno nella serie, non prevediamo il futuro.

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