Agents of S.H.I.E.L.D. 5x20 "The One Who Will Save Us All": la recensione

Manca pochissimo al finale di stagione di Agents of S.H.I.E.L.D.

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Spoiler Alert
Profezie, invasioni aliene, l'intero mondo sull'orlo della catastrofe. Eppure, in questi ultimi episodi stagionali di Agents of S.H.I.E.L.D. non possiamo fare a meno di domandarci in che modo gli eventi di Infinity War influiranno sulla trama. Potere dell'ultimo cinecomic Marvel. E d'altra parte la stessa serie della ABC non si sottrae al confronto, citando apertamente questa volta il villain del film. A due episodi dalla conclusione, The One Who Will Save Us All accelera ancora il ritmo della storia, mette tutti i personaggi in serio pericolo, alle prese con una minaccia inattesa che si aggiunge a quella imminente che potrebbe distruggere il pianeta (ah sì, e poi c'è anche Thanos).

Punto nevralgico dell'episodio è il legame morboso tra Talbot, o quel che ne rimane, e il Gravitonium. Il personaggio non è debole come Ruby, o almeno sarà lui a definirla così, e si è dimostrato un ospite più adatto a contenere il pericolosissimo materiale, ma d'altra parte anche lui ha subito in altri modi il fascino del potere. Ne è emerso un personaggio corrotto, noto come Graviton, ancor più pericoloso della minaccia rappresentata dai Remorath. Quindi il male che è peggiore della cura. Archiviato ben presto il pericolo rappresentato da Qovas e i suoi, si accavallano una serie di altre minacce per la Terra.

Su tutte, appunto, quella di Thanos. Vale la pena citarla subito perché non si tratta tanto di un riferimento velato come quello della settimana scorsa ai "fatti di New York". Tutto l'agire seguente di Graviton viene motivato dalla necessità di diventare più potente di Thanos, e quindi di dover attingere a nuove fonti di Gravitonium. Con la Confederazione di alieni orma assoggettata – spunta anche la Casa Kasius, ma era prevedibile, anche per chiudere il cerchio – Graviton può concentrarsi sul suo nuovo obiettivo. Il personaggio è in piena modalità Zod (sembra quasi una citazione il suo "kneel!") ed è pronto a passare sopra tutti i vecchi legami. Grande minaccia per Coulson, ma è Hale a farne le spese, in fondo unico personaggio immediatamente sacrificabile tra quelli sulla nave. May e Daisy sono impotenti di fronte a ciò che accade.

L'episodio ha pochi momenti di leggerezza affidati al solito Deke, prima con Fitz e poi ancora con Daisy, e in generale si respira un'aria di conflitto alla base. Prima della partenza, Daisy ha preso alcune forti decisioni. C'è un piccolo contrasto con Jemma, uno molto più forte con Elena, a sua volta alle strette con Mack. La minaccia è tangibile e la puntata ce la racconta bene. Soprattutto, rientra in gioco nel finale anche la famosa e indimenticata profezia su Daisy Distruttrice di mondi. A due episodi dalla conclusione, va riconosciuto ad Agents of S.H.I.E.L.D. di essere riuscito a disorientarci.

Non sappiamo come verrà sventata la minaccia di Graviton, cosa ne sarà della profezia, e soprattutto come potrà mai la serie evitare di affrontare le conseguenze di Infinity War. Sia in caso di cancellazione che di rinnovo della serie, si tratta di qualcosa che dovrà avere un forte impatto sulla trama.

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