Agents of S.H.I.E.L.D. 5x14 "The Devil Complex": la recensione

La recensione del nuovo episodio stagionale di Agents of S.H.I.E.L.D. intitolato The Devil Complex

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The Devil Complex rappresenta un altro piccolo tassello che avvicina i protagonisti di Agents of S.H.I.E.L.D. allo scontro finale per la salvezza del futuro, e del presente, della Terra. La lente è più ravvicinata sulla base, e anche le piccole storyline secondarie, come quella di Coulson e May, non sono altro che piccoli diversivi utili a guadagnare tempo in attesa di tornare su quello che è veramente il cuore drammatico e narrativo della puntata. Quindi Fitz e Simmons, ancora una volta protagonisti tra gli altri, con Deke e Daisy a seguire o a subire le loro vicende. In conclusione, passando anche per un colpo di scena ben giocato, ci troveremo con una situazione più definita, qualche segreto in meno e forse un nemico in più.

Quindi ecco che, mentre falliscono i tentativi di accedere alle informazioni necessarie a manipolare il Gravitonium faticosamente raccolto, Fitz ha una crisi personale. In tutto questo si manifesta come nemesi dell'episodio la sua controparte malvagia e seminazista, che avevamo imparato a conoscere nella dimensione oscura del Framework. Saltando subito alla svolta della puntata, scopriamo che quella che potevamo facilmente archiviare come l'ennesima anomalia, è in realtà una vera e propria crisi d'identità di Fitz. Il Fitz malvagio – Iain De Caestecker è bravo a saltare da un'interpretazione all'altra – non è infatti una semplice versione cattiva del primo. Più sottilmente di così, è una versione più diretta, senza scrupoli, che non teme di sporcarsi le mani. Ma che condivide i medesimi obiettivi del primo.

È un buon colpo di scena, anche perché questo gioco con l'anomalia rischiava di essere troppo forzato a questo punto (e poi, ora che è sposato, Fitz probabilmente ha altre paure). Daisy ne fa le spese, mentre l'intera narrazione fa un passo in avanti verso la conferma del loop, o di quel sentiero verso la distruzione, come la stessa Daisy lo definisce. Quindi i poteri dell'Inumana vengono riattivati, e l'anomalia viene contenuta grazie al Gravitonium. Cosa accadrà ora non è dato sapere, ma ciò che la puntata ci consegna, come cornice, è un mondo nel quale l'Hydra si rifà sotto, in forme ancora strane e misteriose. La cattura di Hale non ha portato in fondo a nulla di concreto, e lo stesso Coulson accetta un rischio in prima persona. Rivediamo anche Creel e Ivanov.

The Devil Complex è un episodio in crescita. Quando siamo convinti di avere a che fare con l'ennesima minaccia filler creata dall'anomalia, ecco che questa si rivela essere altro, ci dice qualcosa sui personaggi, e porta avanti la trama. Deke confessa a Simmons di essere suo nipote, lei vomita, ma forse il motivo non dipende dalla scoperta.

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