Agents of S.H.I.E.L.D. 3x06 "Among Us Hide... ": la recensione

Episodio al femminile questa settimana, con Agents of S.H.I.E.L.D. che rivela l'identità di Lash

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Spoiler Alert
L'avevamo sospettato già due settimane fa, e in effetti non era difficile da immaginare, ma quello che è importante è che alla fine Agents of S.H.I.E.L.D. ha appoggiato l'idea che in molti si erano fatti circa l'identità segreta di Lash. È una buona svolta, che ha senso e che funziona. Serve a dare un background – che ovviamente andrà approfondito – ad una nemesi troppo esagerata, anche nell'aspetto, in tutte le sue apparizioni. Invece del monster-of-the-season, abbiamo un personaggio che già conosciamo da un po', particolarmente legato alla squadra. Insomma, la rivelazione su Andrew è da promuovere.

L'episodio in sé vive soprattutto in funzione di questo twist finale – che tanto twist poi non è – e proietta l'inedita coppia May-Morse in giro per il mondo alla ricerca di von Strucker, contatto fondamentale per arrivare a Ward e alla vendetta. La loro ricerca si alterna con quella condotta da Mack, Daisy e Hunter, che sequestrano il braccio destro di Rosalind convinti che si tratti del tanto ricercato Lash. La loro ricerca li condurrà su binari diversi, e metterà in serio pericolo l'equilibrio e la fiducia interna al gruppo nel momento in cui si scoprirà il modus operandi della ATCU e l'approvazione di Coulson per i metodi troppo diretti utilizzati.

È un episodio al femminile. Sono tre le protagoniste che, dopo essere rimaste per vari motivi nell'ombra in queste puntate, tornano pienamente nella partita, rimettendosi in gioco e dando il loro contributo. May ovviamente, che torna nel team dopo la pausa di riflessione, Morse, che viene spronata dall'agente più esperta a non cercare una scusa al suo mancato rientro dopo le violenze subite da Ward, e infine Simmons, che appare molto meno vulnerabile nel suo confronto a parti invertite con Andrew e pronta ad aiutare la squadra nel momento del bisogno. Più nell'ombra Coulson e il suo strano rapporto con Rosalind. C'è fiducia, complicità, rispetto da entrambe le parti, ma tutto questo potrebbe essere solo una maschera in attesa di aver ottenuto dalla controparte tutto il necessario.

Solita compassione per il povero Fitz – che però a questo punto dovrebbe un po' aver capito l'antifona – con un momento in cui sembra che Simmons stia per saltargli al collo e invece tutto si risolve in... niente. Solito Hunter troppo impulsivo, ha passato il punto in cui i suoi eccessi lo rendevano simpatico, ora appare semplicemente immaturo

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