Agents of S.H.I.E.L.D. 2x20 "Scars": la recensione
Ad un passo dal season finale, Agents of S.H.I.E.L.D. lancia alcuni collegamenti a Age of Ultron
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Cosa rappresentava Scars per lo spettatore medio di Agents of S.H.I.E.L.D.? Era la puntata immediatamente precedente al doppio season finale, oppure il crossover della serie con l'ultimo film del Marvel Cinematic Universe? Dalla risposta a questa domanda dipende molto del giudizio sull'ultimo episodio andato in onda sulla ABC, probabilmente il più deludente crossover da quello con Thor: The Dark World, ma al tempo stesso un ponte soddisfacente e sorprendente verso la conclusione della seconda stagione. Per chi si aspettava collegamenti importanti con Avengers: Age of Ultron, Scars non ha molto da offrire, se non un epilogo sorprendente che ribalta alcuni caratteri in gioco che credevamo di aver inquadrato.
È un peccato, perché una maggiore coesione tra i due mezzi avrebbe arricchito entrambi. Contrariamente alle speculazioni emerse nel tempo, Quicksilver e Scarlet Witch non erano in effetti Inumani, cioè mutati grazie alle nebbie o ai cristalli terrigeni, ma sono stati generati da esperimenti condotti grazie alla gemma dell'infinito contenuta nello scettro di Loki. Con un bagaglio di informazioni anticipate da Agents of S.H.I.E.L.D., che nell'ultimo episodio ha ormai definitivamente sdoganato – e con quattro anni di anticipo sul film – il termine Inumani, forse sarebbe stato meglio accompagnare l'entrata in scena di questi due personaggi con questa caratteristica, e magari rimandando il tutto ad un prossimo lungometraggio, invece di appesantire un film già funestato da troppe presenze e riferimenti obbligati.
Magari non emerge da tutta questa premessa, ma Scars è un episodio più che buono. Le rimostranze ora di Skye ora di May nei confronti di Coulson sono un po' artificiose, ma la scrittura piazza un paio di sorprese e cambi di faccia (letteralmente) davvero riusciti. Mentre siamo lì a guardare con sospetto le mosse di Raina, che lavora nell'ombra per aumentare la tensione tra gli Inumani e i due S.H.I.E.L.D. ormai riuniti in uno, è Jiaying a sorprendere con un'uscita inaspettata. A rimetterci la vita è Robert Gonzales, che in conclusione voleva davvero lavorare per vie diplomatiche. L'organizzazione di Coulson vive una delle sue ore più buie, con i dubbi di May, con Skye bloccata tra le due famiglie, con il tradimento di Kara e il ritorno fulminante di Ward, con le dimissioni di Mack e con un artefatto dei Kree dal funzionamento sconosciuto, ma dai probabili effetti letali.
Rimane da raccontare la parentesi finale di una stagione che ha segnato, dopo le incertezze iniziali, il netto miglioramento dello show. Sarà guerra, dice qualcuno, e probabilmente lo sarà davvero. Le parole rivolte da Cal nei confronti di Skye sanno tanto di addio al personaggio, e ci dispiacerebbe dato che si è trattato della migliore new entry della stagione. Con così tanti fili appesi, la maggiore incognita è capire da che parte troveremo schierati i personaggi quando la polvere si sarà posata per terra.