Age of X-Man - I meravigliosi X-Men: Benvenuti in un mondo perfetto, la recensione
Il primo capitolo di Age of X-Man si rivela una lettura affascinante che non disdegna uno sguardo sullo scenario politico attuale
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Dopo gli eventi della saga X-Men: Divisi, conclusasi sulle pagine di Incredibili X-Men 4, entriamo in Age of X-Man, progetto che riporta al centro della scena Nate Grey, figlio di Ciclope e Jean Grey della realtà nota come Era di Apocalisse. Sfruttando il ritorno del mutante di livello omega, Zac Thompson e Lonnie Nadler (Cable) ci conducono in una realtà alternativa in cui i portatori del gene X non sono più temuti e odiati, bensì osannati da una popolazione mondiale che vive in pace e serenità. Il primo dei sei brossurati con i quali Panini Marvel Italia pubblicherà l'intero evento raccoglie il prologo Age of X-Man: Alpha #1 e i cinque episodi della miniserie Age of X-Man: The Marvelous X-Men.
In questo contesto, operano gli X-Men Magneto, Colosso, Nightcrawler, Tempesta, X-23, Nature Girl e Jean Grey, guidati in azione da Nate. Durante le ultime missioni, però, qualcosa mette a repentaglio l’integrità del sogno di quest'ultimo: schegge impazzite squarciano il tessuto della realtà, esponendo la squadra a ricordi che rimettono tutto in discussione.
"Un'avventura affascinante e pregna di pathos che non disdegna uno sguardo sullo scenario politico attuale."Oltre che ben strutturata, I meravigliosi X-Men si dimostra una storia ricca di spunti di riflessione: non una stanca riproposizione dell’ennesima realtà alternativa ma un progetto costruito con grande consapevolezza e un fine ben preciso: scoprire chi siano gli X-Men quando non vengono costantemente minacciati di genocidio.
Thompson e Nadler si creano dunque la cornice ideale per approfondire la psicologia dei protagonisti, rivelandoci le loro aspettative e ansie. Il risultato è un'avventura affascinante e pregna di pathos che non disdegna uno sguardo sullo scenario politico attuale – il valore dell’utopia, la creazione di falsi nemici per giustificare metodi poco ortodossi – nonché qualche divertito spunto metafumettistico per riflettere sulla ciclicità del tempo.
Notevole la componente artistica del brossurato, a partire dalle splendide copertine di Phil Noto e continuando con gli interni di un Ramon Rosanas (Mighty Captain Marvel) mai così in forma. Così come il collega, anche Marco Failla (Ms. Marvel) è dotato di uno stie asciutto molto preciso e attento alla recitazione dei personaggi. Il lavoro dell’artista nostrano ben si sposa con quello del colorista Matt Milla, il quale valorizza nel migliore dei modi le atmosfere del racconto e il contrasto tra i ricordi e la realtà, se così possiamo chiamarla.
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