9 - La recensione

In un mondo futuro distrutto dalle macchine e senza esseri umani, c'è ancora chi lotta per sopravvivere e per non rinunciare alla propria anima. Interessante mix di fantascienza distopica e azione prodotto da Tim Burton...

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Recensione a cura di ColinMckenzie

Titolo9RegiaShane Acker
Cast
Elijah Wood, Christopher Plummer, Martin Landau, John C. Reilly, Crispin Glover, Jennifer Connelly, Fred TatascioreUscita14 aprile 2010La scheda del film

Se qualcuno avesse ancora bisogno di una conferma, 9 è l'ennesima dimostrazione che i lavori migliori del cinema americano contemporaneo ormai bisogna andarseli a cercare nell'animazione. D'accordo, non siamo ai livelli di Up o Coraline, ma 9 ha tante frecce interessanti al proprio arco.

Intanto, ci dimostra che si può parlare di argomenti profondi e seri (totalitarismo, rapporto uomo-macchine, senso di umanità presunta e reale) in un genere che viene ancora troppo spesso accostato ai bambini. E che si può lanciare un messaggio anticonformista senza essere per questo retorici e/o banali. Il tutto realizzando un prodotto di qualità, nonostante il budget chiaramente non sia al livello dei prodotti Pixar o Dreamworks.

Curiosamente, l'inizio ricorda proprio quello di Coraline, ma il resto della storia si contraddistingue per le ottime e suggestive scenografie, fino ad arrivare alla bellissima immagine tra la polvere sulle note di Over the Rainbow. In tutto questo, sembra anche possibile vedere l'impronta dei due produttori Tim Burton (guardate il numero 8 e ditemi se non vi ricorda un personaggio di Nightmare Before Christmas) e Timur Bekmambetov (le scene d'azione decisamente efficaci).

Dove la pellicola funziona un po' meno è nella struttura. Il corto originale da cui tutto deriva (e che a suo tempo venne candidato all'Oscar) sembra, come spesso capita in questi casi, un po' troppo allungato, senza che ci sia veramente uno sviluppo notevole che regga perfettamente i 75 minuti del film. E forse non sarebbe stato male, a questo riguardo, costruire un po' meglio i personaggi all'inizio, cosa che avrebbe creato un senso di identificazione anche maggiore.

Tuttavia, per quanto 9 sia tutt'altro che un prodotto perfetto, ci conferma ancora una volta che la vera alternativa al cinema fast food fracassone e stupido viene dall'animazione. Ma ormai di questo fatto non ne dubitiamo più da molto tempo...

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