51 Worldwide Games è il gioco dell’estate | Recensione

Se cercate un piacevolissimo passatempo che possa accompagnarvi sotto l’ombrellone, 51 Worldwide Games è il candidato ideale

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


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51 Worldwide Games è il gioco dell’estate | Recensione

Mentre il mondo intero, non senza le dovute cautele, torna lentamente alla normalità, c’è già chi sta (ri)programmando la propria estate, scoraggiato ma ancora determinato a non rinunciare in toto alle proprie ferie dopo le cancellazioni di festival, concerti, prenotazioni in hotel, dovute alla pandemia che non è stata ancora completamente scongiurata. Si prospettano vacanze certamente più contenute, ma ciò non vuol dire che non ci sarà modo e maniera di concedersi un po’ di sano relax e ovviamente qualche serata di spensierato divertimento.

Preparando le valigie, non potrete naturalmente fare a meno di includere tra le cose da portarsi appresso il vostro scintillante Nintendo Switch, device ideale per riempire i momenti morti sotto l’ombrellone o tra una passeggiata e l’altra.

La Grande N, da brava mamma qual è, non si è naturalmente dimenticata di noi, accorsa con la sua solita premura per togliendoci l’imbarazzo di scegliere il gioco che caratterizzerà la nostra estate, pubblicando 51 Worldwide Games, raccolta che si spiega e si illustra nel titolo stesso.

[caption id="attachment_212903" align="aligncenter" width="1000"] Poteva forse mancare il poker?[/caption]

Ereditando il concept che fu di 42 Classici Senza Tempo, apprezzatissima produzione pubblicata su Nintendo DS nel 2005, il titolo non è altro che una compilation di giochi da tavolo, di carte e non solo, presi in prestito da diverse parti del mondo.

Come da tradizione, gli sviluppatori si sono impegnati nel creare un’interfaccia quanto più use friendly e minimale possibile, così da permettere anche ai videogiocatori alle prime armi di interfacciarsi con sistemi di controllo vari e schermate di opzioni senza alcun problema.

I menù, che recuperano lo stile privo di fronzoli di produzioni come Brain Training e Wii Fit, contengono tutte le informazioni necessarie per imparare immediatamente le regole dei giochi e capire, in base alla modalità prescelta, quali saranno i comandi da impartire una volta nel pieno del match.

Nintendo Switch, in questo senso, si dimostra ancora una volta il device perfetto per il compito assegnatoli, console quanto mai adattabile, malleabile, ideale in qualsiasi situazione e condizione. Sulla TV di casa si può usare il Pro Controller, utilizzando pulsanti frontali e leve analogiche per muovere le carte, pedine e quant’altro. Sfilando la console dal dock, il touch-screen diventa la scelta migliore possibile, rendendo il tutto ancora più immediato. Volendolo, si può sempre fare affidamento ai Joy-Con, eventualmente da condividere con un amico per imbastire al volo una partita multiplayer in locale.

Anche sotto questo profilo, 51 Worldwide Games è un gioco semplicemente perfetto. Numerosi livelli di difficoltà e obiettivi facoltativi per ogni gioco rendono l’esperienza intrigante anche per il gioco in solitaria, ma va da sé che solo in compagnia la produzione Nintendo dà il meglio di sé.

Online qualche utente in cerca di sfidanti si trova sempre, grazie anche all’ottimo netcode. In locale si può scegliere se usare un’unica console, o se spalmare l’esperienza su più display, con tanto di Modalità Mosaico, disponibile solo per alcuni giochi, in cui tabelloni e scenari virtuali si espandono su tutti i Nintendo Switch disponibili una volta disposti l’uno di fianco all’altro.

[caption id="attachment_212907" align="aligncenter" width="1000"] In certi casi, 51 Worldwide Games vi farà tornare bambini[/caption]

Sulla selezione dei giochi, c’è davvero poco da dire, considerando che la lista, corposa e varia, rappresenterà di per sé un fattore da tenere in considerazione in fase d’acquisto. Dagli scacchi al solitario, non mancano i grandi classici. Passatempi prettamente nipponici, come il Mah Jong, attività più movimentate, come il bowling che eventualmente sfrutta gli accelerometri dei Joy-Con, e minigiochi lievemente più canonici, come la battaglia tra tank, si mescolano tra loro creando un mix che non potrà che incontrare i favori di un ampissimo pubblico.

51 Worldwide Games è la classica raccolta divertente in solitaria, irresistibile in multiplayer, soprattutto in locale. I sistemi di controllo disponibili e i menù facili da leggere, e chiarissimi nello spiegare le regole dei giochi, rendono il titolo ideale anche per i neofiti, mentre chi è solito intrattenersi con la dama e simili imparerà qualche nuovo trucchetto grazie ai consigli elargiti dai simpatici avatar che vi supporteranno di continuo.

Se cercate un piacevolissimo passatempo che possa accompagnarvi in questa estate, avete appena trovato il candidato ideale, sia che siate assidui videogiocatori, sia che generalmente vi teniate lontani da pad a stick analogici.

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