4Hoods, la recensione

Abbiamo recensito per voi i sei numeri di 4Hoods, mensile pubblicato da Sergio Bonelli Editore

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Il canto delle dune, sesto numero di 4Hoods disponibile a partire dall'11 agosto, è l'ultimo della serie edita nella cosidetta "linea young" di Sergio Bonelli Editore ad approdare in edicola. Stando a quanto dichiarato dal creatore dei personaggi, Roberto Recchioni,poco più di due settimane fa, la pubblicazione della collana riprenderà più in là, in una soluzione differente e in fumetteria.

Difficile non rammaricarsi per la notizia, perché i sei numeri pubblicati hanno tutti dimostrato di avere un carattere deciso, fortemente improntato sulla qualità e sulla divulgazione della cultura fantasy tra le nuove generazioni. Osservando nell'insieme l'intera operazione è possibile fare diverse considerazioni sui primi sei mesi di vita dei quattro eroi.

Prima ancora di parlare dei contenuti, è doveroso fare un accenno al formato in cui è stato proposto il prodotto: uno spillato (17 x 23 cm) da sessantaquattro pagine a colori molto vicino all'impronta americana, che in mano a un giovane lettore può facilmente offrire la sensazione assimilabile a quella offerta dagli albi dedicati ai super eroi d'oltreoceano. Sugli scaffali delle edicole i numeri di 4Hoods hanno trovato un posizionamento differente, lontano dai brossurati Bonelli che agli occhi dei più piccoli possono sembrare fumetti destinati ai loro genitori o agli zii, e vicino alle riviste per ragazzi.

A rendere la serie diversa dagli altri magazine concorre un'impostazione grafica delle copertine old school vicina alle illustrazioni anni Ottanta dei giochi di ruolo, con una cornice colorata ben evidente, un'illustrazione interna da far girar la testa e un'ottima catchphrase che promette di volta in volta nuovi misteri e avventure: Il castello di ghiaccio, Navi nella nebbia, Il dedalo e lo specchio, Prigioni di vetro, Il gioco delle fate e Il canto delle dune.

4Hoods 1: Il castello di ghiaccio, copertina di Roberto Recchioni e Cristiano Spadoni

A confermare il buon equilibrio tra l'immagine dipinta, l'impostazione grafica firmata da Paolo Campana e la sintesi dei fumetti per bambini ci sono i due stili diversi che firmano le diverse illustrazioni: quello pittorico di Cristiano Spadoni e l'immediatezza dei personaggi disegnati da Roberto Recchioni, immediatamente riconoscibili nella loro singolarità.

Le storie inserite nei vari albi sono due: la principale, divisa in due parti e portata avanti di numero in numero da Federico Rossi EdrighiRiccardo Torti (eccezion fatta per il quarto, disegnato da Marco Matrone), e una più breve realizzata da team creativi a rotazione. A completare la proposta mensile, un piccolo apparato di redazionali che propongono ai lettori nuovi spunti sulla cultura fantasy negli altri media. L'intero arco narrativo scritto da Rossi Edrighi esplora i diversi topoi della letteratura fantasy: gli eroi, i loro nemici e la ricca ambientazione in cui vivono le loro avventure; mentre le storie brevi esplorano narrazioni autoconclusive.

Ciò che colpisce è sicuramente la grande cura con cui sono stati realizzati i singoli capitoli, a prescindere dal loro essere inseriti o meno in continuity: 4Hoods è un ponte ideale tra due (o più) generazioni di lettori, quindi ogni storia è farcita di citazioni e inside joke divertenti da scovare e da spiegare ai più piccoli, magari invogliandoli ad approfondire la conoscenza di mondi fantastici. Le tavole proposte sono sempre molto fruibili, con un impianto di regia molto efficace e mai eccessivamente complesso.

Pur essendo realizzati da mani diverse, i disegni sono evidentemente pensati per catturare con la loro fantasmagoria l'attenzione dei più piccoli, messi in condizione di leggere ogni singola riga di testo senza difficoltà grazie a un lettering ben concepito e realizzato con cura da Marina Gianfelice e Maria Letizia Mirabella, e quella dei lettori più grandi, in cerca di panorami che possano riaccendere i ricordi della loro esperienza di giocatori di ruolo.

4Hoods 1: Il castello di ghiaccio, anteprima 04

Con 4Hoods la casa editrice milanese si avventura ancora una volta nel regno del disegno pittorico e del colore. La storyline principale mantiene una coerenza visiva in ogni capitolo, mentre le singole storie esplorano soluzioni differenti mantenendo invariato unicamente l'aspetto dei personaggi principali.

Federico Rossi Edrighi, Riccardo Torti, Roberto Recchioni, Annalisa Leoni, Enrico Rollo, Gabriele Bagnoli, Andrea De Dominicis, Giulio Rincione, Elisabetta Melaranci, Dario Santarelli, Davide La Rosa, Samuel Spano, Giovanni Masi, Rita Petruccioli, Roberto Gatto, Michele Monteleone e Antonio Zeoli: in pochi mesi 4Hoods ha messo all'opera un foltissimo gruppo di sceneggiatori, disegnatori e coloristi, dimostrando un forte spirito di collaborazione volto a proporre un risultato sempre e comunque riconoscibile.

La speranza è sicuramente quella di poter tornare a leggere al più presto le avventure dei quattro piccoli eroi, magari con queste prime storie raccolte in un volume, e con il coinvolgimento di tanti altri autori di talento.

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