Warm Bodies, Nicholas Hoult porta gli zombie a Roma: il resoconto

Se Hollywood fosse un’università Nicholas Hoult starebbe per prendere una laurea in “diversità”. Prima Hank McCoy, la Bestia di X-Men: L'Inizio, e ora R di Warm Bodies, l’animale e lo zombie, ma il parallelo non si ferma all’essere non-umano, per la seconda volta infatti Hoult interpreta un diverso tra i diversi, cioè un personaggio che non si identifica nemmeno nel gruppo di diversi cui appartiene.

Arrivato a Roma per promuovere il film e accolto da un moderato stuolo di fan accorse al cinema Adriano, Nicholas Hoult ha raccontato di Warm Bodies e dell’unicità del suo zombie che vuole cambiare, l’unico tra tutti a sentire una parvenza di sentimenti nascere dentro di lui non appena vede Julie.

Rispetto alla Bestia mi sembra che R non voglia tanto essere inserito ma solo essere umano e cominciare a sentire qualcosa. Anche se fa cose brutte le sue intenzioni sono buone e lo vedi da quanta autocritica c’è in quello che dice fin dall’inizio. E’ in cerca di una scintilla e la trova in Julie.

Ovviamente il paragone più immediato per Warm Bodies è la saga di Twilight e il modo in cui ha reso romantici personaggi solitamente legati all’horror:

Rispetto a Twilight qui il tono è completamente diverso. Soprattutto la differenza è che mentre Edward Cullen cerca di stare lontano da Bella, per non farle del male, R vuole stare vicino a Julie per proteggerla. E’ un personaggio che mi è subito piaciuto molto e mi sembrava una bella sfida farlo funzionare. Ad ogni modo non ho voluto vedere Twilight mentre preparavo il film, ho preferito vederlo dopo.

Avete pensato ad una saga? La storia non lo fa intuire...

Non c'è idea di farne dei sequel, questo nasce come un film unico. Ma sappiamo tutti molto bene che se proprio lo volessero la troverebbero una maniera per farne altri!

Oggi gli zombie sono ovunque, non è difficile documentarsi, ma tu per preparati sei andato a riguardare anche i vecchi film sugli zombie?

Abbiamo visto moltissimi film di zombie, praticamente qualsiasi cosa avesse la parola “dead” nel titolo e poi anche i più ironici come Zombieland e L’alba dei morti dementi o anche Edward mani di forbice. Paradossalmente alla fine uno di quelli più utili è stato però Wall-E, perchè la storia è davvero simile. Quello e anche Lo scafandro e la farfalla.

C’è una tecnica specifica per interpretare uno zombie?

Io e Rob Corddry siamo andati alla scuola di zombie con degli ex performer (e un ex del Cirque du soleil), a farci da insegnanti. Ci piazzavano in una grande stanza tutti insieme ci davano le direzioni su dove andare per fare pratica sulla nostra camminata zombie. E alla fine capisci che non è difficilissimo, quello che è complicato è poi anche correre e combattere da zombie. Sul set invece Jonathan Levin mi diceva quanto zombie dovessi essere in ogni scena, quanto dovessi recitare da zombie.

Dunque ora sei pronto per l’apocalisse zombie?

Quello che ho capito è che in caso di apocalisse zombie un fucile torna sempre utile [ride ndb], cercherei di averne uno con me. In più avendo sviluppato l'abilità di fingere di essere zombie potrei infiltrarmi, prendere il potere e magari diventare zombie king.

Tratto dall'omonimo romanzo di Isaac Marion, Warm Bodies è la storia di R, giovane zombie che scopre l'amore per Julie, la ragazza di una delle sue vittime. Il calore del sentimento riscalderà il suo cuore freddo, trasformandolo in un "uomo" diverso e spingendolo a scontrarsi con i propri simili. 

Nel cast, oltre a Nicholas Hoult e Teresa Palmer, anche Dave Franco, Analeigh Tipton e John Malkovich.

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