Un estratto dell'intervista a Nicolas Winding Refn su Rolling Stone
In occasione dell'uscita di Solo Dio Perdona, Francesco Alò ha intervistato Nicolas Winding Refn sul nuovo numero di Rolling Stone: ecco un estratto esclusivo!
In questi giorni stiamo seguendo da vicino l'uscita di Solo Dio Perdona, l'atteso film di Nicolas Winding Refn candidato alla Palma d'Oro e in arrivo nei cinema italiani il 30 maggio.
Con Gosling siete sempre più affiatati.
Abbiamo girato Drive in circostanze così straordinarie da bruciare le tappe dell’amicizia. Avrei voluto fare Solo Dio Perdona con Luke Evans, ma dopo il successo di Drive era logico tornare a lavorare con Ryan.Lo consideri il tuo alter ego, come Mastroianni per Fellini?
No.Come mai ringrazi Alejandro Jodorowsky nei titoli di coda?
Perché è il Re. Lo lego al momento in cui per me il cinema era un grande mistero. Ricordo l’odore dei vhs di El Topo e La montagna sacra, che vedevo con gli amici. Non li considero solo dei film, piuttosto opere filosofiche. Poi siamo diventati amici. Mi chiamava il suo “figlio spirituale”, mi faceva le carte. Mi diceva sempre “You will drive”, buffo, no? Mi spronava a girare Solo Dio perdona.Che ruolo assumerà questa opera nella tua filmografia?
Credo di aver allargato il mio pubblico con Drive e di aver fatto pace con quello nordamericano dopo il fiasco di Fear X (il suo primo film in inglese, del 2003, ndr). Ora si tratta di ampliarlo ancora di più.Ma la durezza e il pessimismo del tuo film, al cui confronto Drive sembra Iron Man 3, non contraddicono ciò che hai appena detto?
Capisco che possa sembrare così. Mi piace stupire il pubblico. Il segreto è non dargli mai ciò che si aspetta. Voglio ampliarlo, ma anche sorprenderlo, spaventarlo, eccitarlo.
Cosa ne pensate? Potete dircelo in questo topic del Forum Cinema!
Bangkok. Dieci anni dopo aver ucciso un poliziotto ed aver fatto perdere le sue tracce, Julian (Ryan Gosling) gestisce un club di Thai Boxe come copertura per operazioni di spaccio di droga. Pur rispettato nell’ambiente criminale, vive un momento di depressione e vuoto interiore.
Quando suo fratello uccide una prostituta, la polizia si rivolge ad un agente che ha lasciato il lavoro: Chang, noto come l’Angelo della Vendetta. Il quale permette al padre della ragazza di uccidere l’assassino per poi “restaurare” la giustizia tagliando al vecchio la mano destra.
A questo punto arriva a Bangkok la madre di Julian (Kristin Scott Thomas), Jenna, capo di una potente organizzazione criminale, per recuperare il cadavere del figlio. E ordina a Julian di trovare il suo assassino e mandarlo all’inferno.
Ossessionato dall’Angelo della Vendetta, Julian lo sfida a un incontro di Thai Boxe, sperando che sconfiggendolo sul ring possa finalmente ritrovare la pace dello spirito. Ma Chang lo batte.
Jenna, sempre più furiosa, progetta una reazione ancor più terribile: tutto è pronto per un viaggio sanguinario attraverso il tradimento e la vendetta, verso lo scontro definitivo, in cerca dell’ultima possibilità di redenzione.
L'uscita è prevista per il 30 maggio.