Tito Faraci ci parla della nascita e degli obbiettivi di Feltrinelli Comics

Ieri, in occasione dell'inaugurazione della mostra bolognese dedicata a Milo Manara, abbiamo avvicinato Tito Faraci per un commento sulla notizia del giorno, ovvero la nascita della collana Feltrinelli Comics, da lui diretta.

Ciao, Tito! Ci puoi raccontare com'è nata questa nuova collana e qual è la filosofia con cui saranno selezionati i titoli che verranno proposti?

È iniziato tutto un giorno di maggio, quindi ho dovuto tenere la bocca chiusa per mesi, con una sofferenza disumana. Gianluca Foglia, direttore di Feltrinelli, mi ha annunciato questa idea di fare una collana di fumetti con grandissime prospettive e ambizioni. Io ho detto subito: "Bellissimo! Faccio volentieri un altro libro", visto che avevo già realizzato con Sio Le entusiasmanti avventure di Max Middlestone e del suo cane alto trecento metri. Lui mi risponde: "No, non voglio che tu faccia un altro libro, ma che li facessi tutti. Vorrei che tu curassi questa collana." Sul momento mi ha preso un colpo al cuore. Poi, subito dopo, mi sono buttato e gli ho risposto di sì, molto volentieri.

In realtà devo dire che abbiamo le idee molto chiare. Io e Gianluca Foglia ci troviamo molto bene a lavorare assieme e penso che si possa mantenere lo spirito di Feltrinelli, la casa editrice degli autori, puntando molto sulla loro valorizzazione. E poi ci sarà anche uno sguardo sul reale, che non vuol dire fare la graphic novel intimista - che potrà capitare - o il fumetto d'azione - che potrà capitare - ma raccontare il nostro mondo e il nostro tempo, da sempre un obiettivo portato avanti da Feltrinelli attraverso l'umorismo, il graphic journalism e la satira.

Abbiamo tantissimi libri in produzione. Mi spiace per gli autori di cui non abbiamo ancora svelato i nomi - alcuni veramente molto grossi - ma era ovvio annunciare solo i primissimi, anche per non rovinare la sorpresa. I nomi che abbiamo rivelato appartengono alla prima ondata, speriamo di uscire con i primi libri nei primissimi mesi del 2018, entro la primavera, e poi tutti gli altri a seguire.

Quindi l'idea di questa collana è nata grazie al successo di Le entusiasmanti avventure di Max Middlestone e del suo cane alto trecento metri?

Be', a dire la verità, sì. Su quel volume Feltrinelli ha puntato tanto, ha fatto un grosso investimento. Diciamo che ha dato una spallata al progetto, ma non è nato solo da questo. È nato soprattutto dal fatto che il mercato del Fumetto in libreria sta andando molto bene, quindi era giusto che Feltrinelli entrasse in questo settore.

I volumi Feltrinelli Comics saranno distribuiti normalmente in tutte le librerie e fumetterie? O le catene Feltrinelli saranno un canale preferenziale?

No, normale distribuzione. Come per tutti i libri Feltrinelli, non ci saranno esclusive. E giustamente saranno tenute in considerazione anche le fumetterie e i festival.