Pietro Castellitto ci parla di I predatori, presentato al Festival di Venezia | EXCL

Direttamente dal Festival di Venezia, Pietro Castellitto ci parla della sua opera prima, I predatori, premiato per la migliore sceneggiatura

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Uno dei film più sorprendenti di questa 77esima edizione del Festival di Venezia per noi è stato I predatori, opera prima di Pietro Castellitto che ha vinto il premio come migliore sceneggiatura nella sezione Orizzonti.

Proprio a Venezia abbiamo avuto l'opportunità di incontrare Castellitto, e di parlare con lui del suo lavoro. Potete vedere l'intervista qui sopra!

I PREDATORI: LA TRAMA

È mattina presto, il mare di Ostia è calmo. Un uomo bussa a casa di una signora: le venderà un orologio. È sempre mattina presto quando, qualche giorno dopo, un giovane assistente di filosofia verrà lasciato fuori dal gruppo scelto per la riesumazione del corpo di Nietzsche. Due torti subiti. Due famiglie apparentemente incompatibili: i Pavone e i Vismara. Borghese e intellettuale la prima, proletaria e fascista la seconda. Nuclei opposti che condividono la stessa giungla: Roma. Un banale incidente farà collidere quei due poli. E la follia di un ragazzo di venticinque anni scoprirà le carte per rivelare che tutti hanno un segreto e nessuno è ciò che sembra. E che siamo tutti predatori.

Il film arriverà in Italia il 22 ottobre grazie a 01 Distribution.

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