Orlando Bloom ci racconta sul set di Gran Turismo perché il film ha tutto ciò che serve per avere successo

Sul set di Gran Turismo a Budapest, Orlando Bloom ci svela perché, secondo lui, il film ha tutto quello che serve per avere successo...

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Orlando Bloom arriva praticamente a sorpresa per una breve intervista con la stampa presso gli Astra Studios di Budapest, dove si trovano gli uffici di produzione di Gran Turismo, la pellicola di Neill Blomkamp basata sulla popolare IP videoludica di Polyphony Digital creata da Kazunori Yamauchi.

Le addette della Sony non ci avevano avvisato della cosa perché la star de Il Signore degli Anelli e Pirati dei Caraibi si è palesata subito dopo essere rientrata sul set dagli Stati Uniti e prima di rimettersi al lavoro per le riprese del lungometraggio aveva espresso la sua ferma volontà - alla faccia del jet lag - di parlare un po' con noi membri della stampa d'intrattenimento arrivati in Ungheria da ogni angolo del globo.

Cominciamo dall'ovvio. Avevi già dimestichezza con Gran Turismo?

Onestamente no. Ma sono un fan della velocità, quello sì, anche se ho più esperienza in pista con la moto, sia a livello di super bike che di motocross. E amo molto la mia macchina d'epoca del 1963 che ho comprato e fatto rimettere a nuovo, una vettura sportiva che ha qualche annetto sulle spalle, ma che ha ancora parecchia grinta. Ma guido anche una Porsche più contemporanea perché amo quel mondo, amo il design delle vetture. Chiaramente oggi ci troviamo in tempi differenti in cui bisogna anche pensare a quello che serve per far stare in salute il pianeta per questo potrei sembrare un po' un dinosauro a parlare di certe cose. Ma detto questo, penso che questo film sarà proprio divertente, d'altronde da ragazzino giocavo a Daytona USA in sala giochi. E in questo caso il maggiore gancio, la maggiore presa con il pubblico è il titolo stesso del film, Gran Turismo. E la connessione emotiva che c'è con chiunque giochi col videogame. Poi al lavoro dietro alla macchina da presa abbiamo Neil che è un autentico visionario. Che in pratica ha lavorato sempre e solo con la fantascienza e sta ora applicando a questo film tutta la “follia” del suo cinema sci-fi, quel modo di fare cinema “larger than life” che, però, viene applicato a questa storia con le radici così ben piantate a terra. Che è necessaria quando nella storia c'è un personaggio come quello che interpreto io che si mette in testa di aprire quest'accademia per piloti virtuali con la Nissan per portarli poi a gareggiare davvero! E poi per me è stato divertentissimo perché devo essere costantemente animato dalla passione col mio personaggio, in pratica nel film ho sempre un sorriso stampato sul volto. È un vero fan, ma è anche estremamente concentrato sul premio complessivo che viene offerto che è proprio la partecipazione a questa GT Academy.

Visto che il tuo personaggio nel film è una specie di mentore per questi piloti, tu hai avuto qualche mentore al quale ispirarti?

In realtà è più Jack, il personaggio di David [Harbour, ndr.] ad avere la funzione di mentore, quello mio è più simile a un entusiasta esperto di marketing e motori, come è appunto Darren Cox nella vita vera, la persona alla quale s'ispira il mio Danny. La cosa curiosa è che nel film abbiamo una scena tipo quella che stiamo vivendo ora, un incontro stampa fra questi ragazzi e i giornalisti e, per la prima volta anche se nella finzione del film, mi sono trovato dall'altra parte a commentare le loro performance con i media. È stato divertente! Dover interpretare chi deve capire “Ok, chi è la persona più adatta, chi può diventare il poster boy di questa GT Academy?”.

Pensi che Gran Turismo abbia le carte in regola per catturare l'attenzione di più gente possibile?

Credo che con questo film potremmo avere un buon successo di fronte a noi. Quanti milioni di videogiocatori di Gran Turismo ci sono a questo mondo? Mi sembra già un'ottima base di partenza. Chi conosce il gioco ha comunque una certa connessione emotiva con il franchise, un po' come ti dicevo prima quando raccontavo della mia esperienza in sala giochi, no? In questo caso c'è anche la domanda intrigante alla base, no? “Un film su Gran Turismo? Ma cosa avranno mai combinato! Voglio saperlo!”. Quello che daremo al pubblico poi sarà questa storia così realistica e radicata nel reale, piena di emozioni perché la storia di Jann è davvero complessa. La sua vicenda personale ha già tutte le componenti di un dramma perfetto per il cinema.

Sei preoccupato dal fatto che normalmente le trasposizioni videoludiche non sono particolarmente riuscite e, soprattutto, vedi effettivamente questa pellicola come l'adattamento di un videogame?

Grossomodo penso di aver già risposto. Nel senso, abbiamo un film con un nume di richiamo e una storia che è interamente basata su una forte componente e carica emotiva. Arricchita da performance attoriali grandiose, a cominciare da Archie, che interpreta Jann. Poi c'è David Harbour che è fenomenale e d'altronde non saprei che altro aspettarmi da uno che... È Stranger Things lo show di maggior successo per Netflix? Non lo so di preciso, ma comunque lui è sensazionale. Poi c'è l'entusiamo del mio personaggio che, se avesse dei pon-pon si metterebbe ad agitarli ai lati della pista. Ma, soprattutto, abbiamo la seduzione garantita dal titolo, da Gran Turismo. Che servirà a portare al cinema le persone che poi scopriranno una storia grandiosa diretta da Neill, che è un filmmaker strepitoso. Poi c'è questa spettacolare componente di realismo nelle scene di corsa, d'altronde vi sarete già resi conto anche voi, siete venuti qua a Budapest e immagino vi porteranno anche sul circuito. E avrete modo di scoprire che “è tutto vero”. Vedrete la maniera spettacolare con cui vengono fatte le riprese, con queste macchine da corsa fissate a delle gru attaccate a delle auto, le macchine da corsa che hanno delle altre cineprese al loro interno. Questo film regalerà al pubblico un'esperienza davvero immersiva.

Gran Turismo è diretto da Neill Blomkamp (regista di District 9, Elysium) e vede nel cast David Harbour, Orlando Bloom, Archie Madekwe, Daniel Puig, Josha Stradows, Darren Barnet e Thomas Kretschman.

Gran Turismo sarà nei cinema italiani dal prossimo 20 settembre. Trovate tutte le informazioni nella scheda del film! BadTaste è anche su Twitch!

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