One Piece Film: Red il regista Goro Taniguchi ci parla della continuity, del rapporto con Oda e dell'attesa per il finale del manga

La seconda parte dell'intervista con Goro Taniguchi, regista di One Piece Film: Red avvenuta in quel di Lucca Comics and Games

Condividi

Dopo le anteprime in lingua originale, One Piece Film: Red sarà disponibile nelle sale italiane dal prossimo 1 dicembre. Per l'occasione ecco la seconda parte dell'intervista con Goro Taniguchi, regista proprio di One Piece Film: Red realizzata al Lucca Comics and Games alla fine di ottobre.

Il regista del quindicesimo lungometraggio di One Piece ci ha raccontato del suo rapporto con il sensei Oda, di come viene gestita la continuity tra i film e la serie e di cosa si aspetta dal finale del manga.

Ci può parlare del suo rapporto di collaborazione con il Sensei Oda? Com’è stato lavorare insieme a lui? Le ha trasmesso qualcosa?

Rivedere Sensei Oda dopo tanti anni e non trovarlo cambiato è stato l’aspettò migliore di tutta l'esperienza. Sono sincero, non ho avuto ansia né pressione per questo ruolo importante. Toei mi ha chiesto tre volte di fare il regista e ho deciso di ripagare il lavoro di Sensei Oda e la fiducia riposta nelle mie capacità con questo film. 

Il manga è finalmente entrato nel suo climax, con una fine sempre più vicina. Cosa si aspetta dal finale di One Piece?

Il mondo di One Piece si sta ampliando, nonostante il manga sia arrivato al suo climax. Da fan desiderei che il manga non finisse, dall’altra voglio vedere cosa ha in serbo il Sensei. Io mi auguro duri in eterno.
Vi racconto un aneddoto, tanti anni fa Sensei Oda mi raccontò come voleva sviluppare la trama, e quella cosa successe dopo cinque anni. Partendo da questo presupposto, è impossibile prevedere quando finirá.

Come mai è stato scelto di mostrare determinati aspetti di Shanks per la prima volta nel film? Come viene gestita la continuity tra film e serie animata?

Io non volevo ignorare i fan, ma la mia responsabilità con One Piece Film: Red era raggiungere un pubblico più ampio.
Dovete sapere che per completare un lungometraggio ci mettiamo più di tre anni, e in questi anni il mondo viene arricchito dal lavoro di Oda, ovviamente nell’ideare la sceneggiatura ci confrontiamo col Sensei, per ripercorrere il percorso del personaggio e non snaturarlo. Mentre Red era in sviluppo Sensei Oda ha inserito nuovi elementi che abbiamo aggiunto in corsa e che spero vi piaccia vedere in sala. Sensei Oda ci ha permesso di utilizzare uno dei temi di One Piece, qualcosa che potesse ricondursi al mondo reale.

Perché nei film alcune cose non sembrano al posto giusto temporalmente?

One Piece ha già 23 anni, e quindi si rifà a un livello di business ventennale, ma bisogna tenere conto dei nuovi fan in tutto il globo. Quindi ci siamo domandati se fosse giusto adagiarsi sul supporto globale, e ci siamo dati da fare per raggiungere ancora più persone. One Piece è fatto di mille avventure quindi perché non dovremmo viverle anche noi?

One Piece Film: Red sarà al cinema dall’1 dicembre in lingua italiana.

One Piece Film: RED, atteso dai fan più accaniti e non solo, è il primo episodio con una forte componente musicale (con la suggestiva interpretazione della star nipponica Ado) e vede anche il ritorno di uno dei personaggi più iconici e interessanti creati da Oda: Shanks il Rosso, uno dei quattro imperatori che ha ispirato e spinto Luffy da piccolo a diventare un pirata, nonché il padre del nuovo personaggio Uta.

Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda del film!

Ringraziamo il Bike and Raft, una delle community italiane più grandi di One Piece, per aver collaborato con la stesura delle domande.

Continua a leggere su BadTaste