Luca Guadagnino e i personaggi di Bones and All: dalla solitudine di Sully a un ideale spinoff con Brad e Jake

Nella lunga intervista di Casa Alò, Luca Guadagnino ha parlato dei personaggi di Bones and All arrivando a ipotizzare uno spinoff

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Francesco Alò, fuori dal contesto della cucina di casa sua in cui siamo abituati a vederlo, intervista per noi Luca Guadagnino sul suo ultimo film Bones and All.

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Timothée Chalamet, amore e cannibalismo sono le chiavi portanti della pellicola, circondate però da un cast ricco di grandi nomi e da tematiche quali la solitudine e il bisogno dell’altro. Tra gli attori e i personaggi di spicco che emergono c’è Sully, interpretato dal premio Oscar Mark Rylance.

Quando ho parlato con Mark Rylance del personaggio, prima che Mark avesse deciso o meno di fare il film, ci siamo entrambi chiesti se avessimo visto il film dal punto di vista di Sully che film sarebbe stato. Siccome il film è un film sulla solitudine e l’abbandono. L’abbandono di Sully è remoto nel tempo e ne parla a Maren. “Nessuno mi venne a cercare.” “Erano felici che non ci fossi più.” E poi c’è la solitudine, una solitudine che però è calcificata in questo uomo. Tanti anni vissuti in quel modo lo hanno trasformato in una sorta di figura che ha un rapporto col reale molto speciale, molto specifico e ossessivo al punto che quando incontra Maren probabilmente si inebria di lei già dall’odore. Ma è un inebriarsi d’amore, non un inebriarsi omicida. E quando la vede crede di poter trovare con lei un contatto e lì è il dramma di quando tu pensi di volere un contatto con qualcuno che però non è reciproco. Mentre lei cerca un contatto e lo trova con qualcuno che le dà indietro quello che lei cerca. Quindi è un film dal punto di vista di Sully molto drammatico, molto doloroso perché è l’impossibilità autentica.

Oltre a Sully e ai due protagonisti, in Bones and all spicca anche una coppia di personaggi: Brad e Jake, interpretati rispettivamente da David Gordon Green e da Michael Stuhlbarg. E proprio sui due Guadagnino si diverte a immaginare un ipotetico spinoff, commentando:

Be’, secondo me a un certo punto finisce male per uno dei due. Tra di loro. Sarebbe interessante fare una serie su quei due di vignette da quindici minuti dove loro chiacchierano, prima o dopo i pasti.

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