Kelly Hill Tone, DJ o cosplayer? La nostra intervista

Qualche domanda per conoscere meglio Kelly Hill Tone, Dj e cosplayer

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


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Kelly Battistella, classe ’94, subito dopo il diploma conseguito al Liceo Artistico, si è ritrova di fronte al più classico dei dilemmi, alla solita, inevitabile e spesso fastidiosa necessità di scegliere cosa fare da grande, come reinvestire quanto appreso a scuola, nel tentativo di far combaciare il più possibile le ovvie necessità di qualsiasi persona adulta con i propri interessi.

La risposta che si è data ha assunto le sembianze di Kelly Hill Tone, alter ego che incarna perfettamente l’ideale punto di incontro tra le sue più grandi passioni: fare musica e l’arte del cosplay.

All'inizio c’è stata tanta gavetta, tra dj-set in piccoli locali della zona e contest di cosplay in giro per l’Italia. Oggi è un artista piuttosto conosciuta nell'ambiente, giovane talento con ancora tanto da imparare, ma già in grado di imporre un proprio stile, una personalissima visione sia nel produrre musica, che nell'esibirsi in costume.

[caption id="attachment_160816" align="aligncenter" width="600"]Kelly Hill Tone foto Kelly Hill Tone[/caption]

Quando e come Kelly Battistella diventa Kelly Hill Tone? Qual è stato l’evento o la serie di eventi che ti hanno condotta a diventare una Dj-cosplayer?

È successo un po’ per caso. Sono anni che porto avanti la mia passione per la musica elettronica ma anche per il cosplay. Gli eventi che mi hanno condotta a definirmi DJ/Cosplayer sono state le fiere del fumetto/games o gli eventi a tema Cosplay/Cartoon in cui ho avuto l’opportunità di esibirmi. Ho pensato fosse carino unire queste due “arti” per dare vita a qualcosa di nuovo, insolito e particolare.

Come realizzi i tuoi cosplay? Quali caratteristiche determinano e influenzano la decisione sul prossimo personaggio che interpreterai?

Realizzo i miei cosplay autonomamente. Grazie al mio percorso di studi (mi sono diplomata al Liceo Artistico, corso Moda & Costume) sono avvantaggiata dal punto di vista sartoriale, ma mi piace cimentarmi anche nella creazione degli accessori. Per il costume di Hatsune Miku versione Galaxy ho utilizzato anche la stampa 3d per creare bottoni e altro, mentre per il cosplay di DJ Sona (personaggio di League of Legends) ho dovuto costruire casco, consolle luminosa e realizzare il costume utilizzando materiali e oggetti piuttosto comuni, anche se non sembra. Non è stato per niente facile ma ho molta pazienza e mi piace mettermi alla prova. Per quanto riguarda la scelta dei personaggi da interpretare posso dire che decido di interpretare un determinato personaggio solamente se mi sento completamente in linea con la sua personalità e con il suo aspetto. Ovviamente preferisco interpretare personaggi a cui sono molto affezionata come ad esempio Hatsune Miku.

https://www.youtube.com/watch?v=OVZMro9wGnY

Quali artisti e generi musicali hanno ispirato e ispirano il tuo lavoro come DJ?

Alcuni degli artisti a cui mi sono ispirata sono deadmau5, Mord Fustang, Porter Robinson , Toriena, Hachioji-P. Il mio stile e genere musicale è prevalentemente Electro House, ma prende spunto dalla Chiptune (musica elettronica realizzata con i chip sonori di vecchie console di videogiochi come il NES o il Game Boy), dalla Complextro (sottogenere dell’Electro House), dalle sonorità dei grandi classici dei videogames e dalla cultura giapponese.

[caption id="attachment_160817" align="aligncenter" width="600"]Kelly Hill Tone foto Kelly Hill Tone[/caption]

Dal cinema ai videogiochi, c’è un evidente ritorno di certi canoni estetici che hanno caratterizzato gli Anni ’80. Nel campo della musica si registra l’emersione della synthwave (detta anche vaporwave), genere che, per l’appunto, riprende sonorità classiche di quel periodo storico e le riadatta, le aggiorna, le reinterpreta. Gruppi musicali come i Tesla Boy, piuttosto che singoli artisti come Trevor Something o Kavinsky, stanno attivamente partecipando all’ascesa di questo nuovo trend, insieme al lavoro di altri musicisti più facilmente inquadrabili e riconducibili al circuito pop. Questo ritorno degli Anni 80 sta apportando novità nel tuo modo di fare e concepire musica?

Si, la mia intenzione è quella di creare qualcosa che prenda spunto dal passato, ma che miri al futuro tramite l'uso delle nuove tecnologie musicali. Mi sono sempre piaciuti gli Anni ’80 musicalmente e stilisticamente parlando, anche se non li ho vissuti purtroppo, e trovo che le sonorità “pure” e “quadre” della Chiptune siano perfette per me e per ciò che voglio trasmettere a chi mi ascolta. Voglio portare questi elementi in un contesto più moderno e attuale utilizzando anche strumenti innovativi, come il Launchpad, e inserendo suoni campionati da giochi per Gameboy e NES. Secondo me è interessante il contrasto tra retro e nuovo. Tra l’altro, adoro Kavinsky!

Cosa rende unici i tuoi DJ set?

A rendere unici i miei DJ set è sicuramente lo studio che c’è dietro ogni performance, la dedizione nella ricerca e selezione sonora. Un bravo DJ ti fa ascoltare quel che non sai ancora di voler ascoltare.

Sei una DJ che campiona suoni di videogiochi e una cosplayer. Quali sono gli anime, i manga e i videogiochi che preferisci? Quali fra questi hanno influenzato, più di altri, il tuo percorso artistico?

Alcuni dei miei anime preferiti portano la firma del maestro Leiji Matsumoto, tra cui Galaxy Express 999, La Regina dei Mille Anni e Capitan Harlock. Altri anime che mi piacciono sono Lady Oscar, Sailor Moon, Chobits, Cowboy Bebop, Paradise Kiss. Tra quelli più recenti ho apprezzato moltissimo SoniAni - Super Sonico The Animation. Uno dei miei manga preferiti invece è Gals! di Mihona Fuji. I miei videogiochi preferiti sono senza dubbio Super Mario Bros., Pac Man e Space Invaders, per quanto riguarda il retrogaming, mentre tra i recenti adoro la serie di Tomb Raider e mi piace molto costruire pixel art in Minecraft. Indubbiamente il mio percorso artistico è stato influenzato da Hatsune Miku, la famosa idol virtuale giapponese, protagonista della serie di videogiochi Project Diva. Non si può definire solamente un personaggio tratto da un videogioco visto che è un Vocaloid (sintetizzatore vocale prodotto dalla Yamaha).

 

La “cultura nerd” è ormai stata sdoganata. Un po’ ovunque si indicono fiere del fumetto, del videogioco, contest e sfilate di cosplayer. Nonostante la tua giovane età, hai visto con i tuoi occhi questo lento, ma progressivo cambiamento?

Si, l’ho vissuto sulla mia pelle. Ho iniziato ad avventurarmi nel mondo del cosplay già un po’ di anni fa e ho notato moltissimi cambiamenti, secondo me positivi. Ci sono meno pregiudizi e più rispetto verso qualcosa di insolito e particolare che non tutti conoscono e apprezzano, anche se (purtroppo) noto spesso e volentieri troppa competizione e cattiveria fra cosplayer.

[caption id="attachment_160818" align="aligncenter" width="600"]Kelly Hill Tone foto Kelly Hill Tone[/caption]

Hai mai pensato di partecipare attivamente alla produzione di un videogioco, ovviamente curandone in prima persona la soundtrack?

No, non ci ho mai pensato anche se ora che ci penso mi piacerebbe moltissimo!

 

Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Dove ti vedi tra qualche anno?

In genere non penso molto al futuro, vivo il presente. Ho comunque dei progetti. Ad esempio vorrei viaggiare il più possibile, conoscere gente nuova, non smettere mai di imparare e di migliorarmi come persona e artista. Ovviamente voglio anche continuare a seguire i miei sogni e ambizioni.

 

In quali prossimi eventi sarà possibile assistere ad una delle tue performance?

Prossimamente potrete assistere ad un mio dj-set alla Milan Games Week, il 15 e 16 ottobre prossimo.

Se volete conoscere meglio Kelly Hill Tone e rimanere aggiornati sugli eventi a cui parteciperà, consultate il sito web ufficiale e la sua pagina Facebook.

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