EXCL - John Howe su una serie tv del Signore degli Anelli: "Sono molto scettico"

Abbiamo chiesto al grande illustratore e concept artist John Howe un'opinione sulla notizia più importante del weekend

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La notizia shock del weekend, lo sapete tutti, l'ha data Variety: la Warner Bros TV e Amazon sarebbero in trattative per realizzare una serie televisiva del Signore degli Anelli. Una notizia che è stata accolta con scetticismo dai fan, e sulla quale abbiamo cercato di andare a fondo visto alcune incongruenze che abbiamo rilevato nel report di Variety.

In attesa di fare maggiore luce sulla cosa, oggi abbiamo chiesto la sua opinione a riguardo a John Howe, illustratore di chiara fama e concept artist della trilogia del Signore degli Anelli e di quella dello Hobbit, presente a Lucca Comics & Games.

Anche l'artista si è detto scettico, vi riportiamo la sua risposta completa:

Come saprai, c'è stata una breaking news nel weekend: la Warner Bros TV e Amazon sarebbero in trattative per realizzare una serie tv.

Sì, ne ho sentito parlare.

Cosa ne pensi? Credi che sia troppo presto reimmaginare il mondo di Tolkien? La Trilogia dell'Anello prendeva spunto dall'immaginario creato da te e Alan Lee, ma questa serie tv dovrebbe fare i conti proprio con la Trilogia...

Sono molto scettico riguardo quest'informazione. È possibile che vi siano in corso trattative, non ne ho idea, ma mi chiedo se sia una cosa saggia cercare di fare le cose così in fretta. La gente dovrebbe aspettare un po', aspettiamo che i film diventino un po' più vecchi. La gente deve avere il tempo per tornare a leggere il libro di Tolkien, lasciamo passare del tempo. Non riesco a pensare che quest'operazione sia stata pensata da degli appassionati del libro, semmai è stata pensata da delle persone appassionate di serie tv: ognuno vuole trovare il nuovo Game of Thrones, è ciò a cui stanno pensando tutti. Ma ci sono migliaia di storie là fuori, ce ne sono tantissime e sono fantastiche. Sembra che la gente non abbia più immaginazione: bisogna rischiare un po'. Non so, onestamente sono molto curioso di vedere cosa c'è di vero.

Potete leggere l'intervista integrale in questa pagina.

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