I registi di Frozen - Il Regno di Ghiaccio "spiegano" le nuove fiabe Disney

Abbiamo incontrato assieme alla stampa Jennifer Lee e Chris Buck, e gli abbiamo chiesto cosa stia cambiando nel paradigma delle favole animate Disney...

Critico e giornalista cinematografico


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La lotta titanica che la Disney sta compiendo per modernizzare a tutti i costi la propria anima senza tradirla è uno spettacolo straordinario in sé. La maniera in cui cerca di continuare a proporre fiabe e principesse mantenendo un immutato successo economico rispetto al passato e comunque superiore alla concorrenza passa per una revisione del classico che dice moltissimo su come viviamo.

E’ però da quando è entrata la Pixar nell’equazione che le cose sono cominciate a cambiare sul serio e il successo di Rapunzel ha segnato di fatto un nuovo standard in materia di storie di principi e principesse (esistono altri filoni nell’animazione Disney, Ralph spaccatutto lo ha dimostrato, ma le storie “regali”, quelle con le canzoni, sono la componente più hard core).

Frozen mutua molto da Rapunzel: ha una ragazza vivace e svelta al centro di tutto, una grossa metafora dei rapporti familiari (in Rapunzel era il rapporto madre-figlia, qui la sorellanza) e soprattutto un personaggio maschile che non è oggetto del desiderio o eroe, ma più spalla, un sidekick in stile Robin di Batman, buono per mettere in luce le doti dell’eroina e sufficientemente compatibile per essere l’anima gemella.

Abbiamo incontrato a Roma i realizzatori del film, uno è un veterano dell’animazione dello studio, Chris Buck (già character designer per La sirenetta e Pocahontas), l’altra è una novellina dell’ambiente, ma piena di idee, Jennifer Lee (ha scritto Ralph spaccatutto), la prima regista donna di un cartone Disney.

Inevitabilmente il discorso è finito sull’identità delle fiabe Disney oggi.

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Innanzitutto com’è funzionato l’adattamento dal racconto di Andersen?

Jennifer Lee: E’ stato problematico. Della storia abbiamo tenuto poco, infatti è “ispirato a” più che adattato. Quel che ci piaceva era il tema centrale: amore vs. negatività o amore vs. paura, a seconda di come la vedi. Un personaggio protagonista che sia solo amore e che senza mezzi si contrapponga alla paura di tutti gli altri.

Il motivo per cui ci siamo discostati dall’originale è che il personaggio della Regina delle Nevi era la personificazione di un maligno assoluto, senza appello, noi invece l’abbiamo resa la sorella della protagonista, in questa maniera dandogli uno spessore diverso e un rapporto diverso con lei.

In passato villain che fossero cattivi e basta, senza altri lati, non sono mai stati un problema, anzi! Cos’è cambiato?

Jennifer Lee: La Regina delle Nevi è rimasto un personaggio molto poetico e simbolico, tuttavia più scavavamo nella sua personalità più ci sembrava interessante. Il classico villain ormai l’abbiamo visto tante volte, volevamo tentare qualcosa di più complesso e forse proprio questa complessità rende tutto più moderno.

Dunque avete deciso di fare questa storia partendo dal rapporto tra sorelle?

Chris Buck: No quello era un problema che bloccava la lavorazione. Per anni il progetto è stato nel cassetto fino a che John Lasseter non l’ha sbloccato e affidato a noi. Il paradosso è che abbiamo capito quanto fosse importante dare quella dimensione alla Regina delle Nevi solo quando abbiamo sentito Let it go, la canzone che fa da tema. E’ un brano bellissimo e dopo averla sentita Jen ha riscritto gran parte del primo atto del personaggio della Regina, facendola passare da “la cattiva” ad un personaggio che puoi avere a cuore.

Jen: Si io amo i personaggi incasinati, perchè sono come noi, più vicini alle vere ragazze. Da quando ci sono molte più donne al lavoro alla Disney mi sembra che i film siano molto più bilanciati.

 

Questa la sinossi ufficiale del film:

Con le voci, nella versione originale, di Kristen Bell e Idina Menzel, Frozen è un’avventura da brivido per il grande schermo. Quando una profezia intrappola un intero regno in un inverno senza fine, Anna, una temeraria sognatrice, insieme al coraggioso uomo di montagna Kristoff e alla sua renna Sven, intraprende un viaggio epico alla ricerca della sorella Elsa, la Regina delle Nevi, per riuscire a porre fine al glaciale incantesimo. Anna e Kristoff incontreranno sul loro cammino creature fantastiche come i trolls, un buffo pupazzo di neve di nome Olaf, montagne alte come l’Everest e magia dietro ogni angolo, e combatteranno contro tutti gli elementi della natura per salvare il regno dalla distruzione. 

Le canzoni originali sono state scritte dal vincitore del Tony Award® Robert Lopez (“The Book of Mormon”, “Avenue Q”) e Kristen Anderson-Lopez (“In Transit”).

Il film è diretto da Chris Buck ("Tarzan", " Surf's Up - Il Re delle Onde") e Jennifer Lee ( la sceneggiatrice di "Ralph Spaccatuto") e prodotto da Peter del Vecho ("Winnie the Pooh", "La Principessa e il Ranocchio") Con le musiche del vincitore del premio Tony® Robert Lopez ("The Book of Mormon" "Avenue Q") e Kristen Anderson-Lopez ("In Transit"), Frozen - il regno di Ghiaccio sarà al cinema da Dicembre 2013.

In sviluppo alla Disney da oltre un decennio, il film è un adattamento della fiaba di Hans Christian Andersen del 1845 La Regina delle Nevi: era entrato in produzione nel 2002 con Glen Keane alla supervisione, ma nel 2003 il regista ha abbandonato tutto (lasciando poi lo studio) e marzo 2010 la Disney ha fermato definitivamente il progetto, rilanciandolo successivamente.

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