EXCL - Primi dettagli sul film di ThePills!

A poco dall'inizio delle riprese del loro primo film per il cinema i ThePills rivelano alcuni dettagli sulla trama e sullo stile

Critico e giornalista cinematografico


Condividi

Dopo Zoro, che con Arance e Martello è stato il primo videomaker italiano emerso da YouTube ad approdare al cinema come autore (Willwoosh già da tempo lo fa come attore), saranno ThePills a tentare di battere il terreno delle produzioni commerciali. È stata la Taodue a proporgli il lungometraggio, gli stessi produttori di I soliti idioti e dei milionari film di Checco Zalone (ma anche del film di Pio e Amedeo).
La sceneggiatura è ormai finita e le riprese dovrebbero cominciare a Dicembre per un’uscita prevista in primavera (probabilmente “primavera inoltrata”).

Durante una lunga intervista che Luca Vecchi, Matteo Corradini e Luigi Di Capua ci hanno concesso per BadTV.it sulla serie da loro scritta per la RAI, Zio Gianni, sono emersi alcuni dettagli inediti su come sarà il film che vi riportiamo qui.

Per il film volete replicare il formato di The Pills? Con l’alternarsi di colore e bianco e nero più tutte quelle caratteristiche stilistiche riconoscibili della serie?

LV: Si.
LDC: Sarà una cosa davvero da figli degli anni ‘80, cioè una commedia in cui comunque ci sta il confronto finale con il villain.

C’è la “battaglia finale” vuoi dire?

MC: Si.
LDC: È comunque una cosa nel nostro stile, si ride ma c’è un po’ di amarezza e soprattutto dei personaggi cattivi (i nostri) che agiscono raccontandosi di essere altruisti mentre in realtà cercano soltanto di evitare di far fronte a lavoro, responsabilità ecc. ecc.

Non correte il rischio che sia un aggregato di puntate e quindi un po’ sfilacciato?

LDC: No no. C’è una narrazione molto seria.
MC: Ancora non abbiamo deciso bene come fare ma credo che ognuno avrà una sua trama (nella prima parte) e in quel senso potrebbe sembrare come una serie di sketch, perchè vanno per conto loro. Però poi nella seconda convergono tutte in una trama più grande.

Continua a leggere su BadTaste