EXCL - Fabio Resinaro e la sua prima volta da regista solista per Dolceroma

Videointervista di 120 minuti con Fabio Resinaro, per la prima volta regista solista senza Guaglione per Dolceroma con Luca Barbareschi e Lorenzo Richelmy

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Spoiler Alert
Dopo Paolo GenoveseNicola GuaglianoneMassimiliano BrunoWalter Fasano (montatore di Chiamami Col Tuo Nome), Roberto De Paolis (regista di Cuori Puri), Luca MinieroGianni RomoliVinicio Marchioni, Sabrina ImpacciatoreGabriele Muccino, Giancarlo Fontana + Giuseppe G. Stasi, Sergio CastellittoDavide Marengo , Stefano Fresi , Frank Matano e Luca Argentero, i Fratelli D'Innocenzo, Susanna NicchiarelliPietro Sermonti, Edoardo De AngelisLuca Guadagnino,  Massimiliano Bruno Parte II ,  Christian De SicaMatteo RovereClaudio Giovannesi, Isabella Aguilar, Giulia Steigerwalt, Giacomo Ferrara, Benedetta Porcaroli e per la seconda volta Giuseppe G. Stasi e Giancarlo Fontana, BadTaste.it ha avuto il piacere di videochiacchierare per 120 minuti con Fabio Resinaro per la prima volta nella sua carriera in versione di regista solista separato dal sodale e partner storico Fabio Guaglione. Il coregista di Mine (2016) nonché produttore e sceneggiatore con Guaglione dello sperimentale Ride (2018) di Jacopo Rondinelli, ha raccontato come è stato trovarsi per la prima volta dietro la macchina da presa in piena solitudine in occasione di questo strano e affascinante mix di commedia, noir, giallo ed heist movie che è Dolceroma con uno strepitoso e inedito al cinema Luca Barbareschi nei panni del produttore Oscar Martello.

È stata anche l'occasione per ascoltare le riflessioni di un creativo conscio del periodo di transizione che il prodotto audiovisivo sta vivendo, tra supposta fine del cinema per come lo conoscevamo e avvento di nuove piattaforme espressive.

La videointervista prova anche a delineare, tra un salto temporale e tematico, la formazione culturale di Resinaro, il più schivo della coppia formatasi con Guaglione, da poco trasferitosi a vivere nella capitale. Un'esperienza questa del trasferimento a Roma che ha indubbiamente contribuito alla volontà di realizzare un passo così importante come la regia in solitaria di Dolceroma.

Video a cura di Matteo Memè, montaggio di Mirko D’Alessio.

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