Dinner Club 2: Carlo Cracco e le "veterane" Sabrina Ferilli e Luciana Littizzetto ci raccontano la nuova stagione!
Abbiamo incontrato Carlo Cracco, Luciana Littizzetto e Sabrina Ferilli che ci hanno parlato della seconda stagione di Dinner Club
Torna Dinner Club, il format completamente italiano che mette in tavola il cibo e la bellezza del nostro territorio prodotto da Amazon Studios e Banijay.
Protagonisti delle prime quattro puntate la Sila in Calabria, la Romagna, il Sud Tirolo e la Sicilia: a viaggiare insieme a Carlo Cracco ci sono questa volta Antonio Albanese, Paola Cortellesi, Marco Giallini, che dopo aver viaggiato ed esplorato alcuni dei luoghi più splendidi del nostro paese si riuniscono a cena con le socie onorarie Sabrina Ferilli e Luciana Littizzetto proponendo piatti e aneddoti. Le ultime due puntate speciali, invece, svelano cosa accade nel... dopo cena, tra risate, ricordi dei viaggi e altri esperimenti in cucina.
Luca Zingaretti, per esempio, ha visitato la Romagna in sidecar e pedalò, tra conventi e piadine in spiaggia. "Mi sono divertito moltissimo, all'inizio non sapevo come gestire questa situazione perché non sono abituato a lavorare senza una preparazione," ha raccontato l'attore di Montalbano. "Il primo giorno, quindi, ero molto ingessato, poi mi sono sciolto. Non ero nemmeno abituato a cucinare, ora invece mi ha preso la passione! Poi dovete sapere che di solito ti chiedono se hai allergie o ci sono dei cibi che non mangi, e io ho subito segnalato che non gradisco interiora e cervello. Inevitabilmente, una sera - si vede anche nella serie - mi hanno proposto il cervello... fatto però in un modo meraviglioso!"
In un altro episodio, Marco Giallini (che a quanto pare è uno dei più bravi del cast a cucinare) ha visitato la Sicilia orientale tra fagioli, arancini e tonno. Ha raccolto lumachine sotto al sole: "Facevano cinquanta gradi all'ombra, e noi chini tra resti di anguria e duemila pecore. È stata... una bella giornata!"
Esilaranti i racconti di Paola Cortellesi, che nel suo episodio ha visitato la Sila arrivando a dormire sul tetto di un'automobile e in tenda con Cracco. Un'esperienza "provante", non solo per quello che si è trovata a mangiare (come le orecchie di maiale fritte), ma soprattutto... per l'umorismo di Cracco: "Non conoscevo bene Cracco e forse per questo ho accettato. Appena ci siamo visti ha iniziato a tirare giù un paio di battute... o meglio, quelle che lui definisce battute. Io gli voglio bene e chi ti vuole bene ti dice la verità: sei un grande chef. Le battute no, non le devi dire. E nemmeno le barzellette". L'attrice ha proseguito implacabile: "In tenda diceva cose, faceva battute, nonostante fossimo esausti. Perché quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto davvero: abbiamo attraversato il fiume, abbiamo raccolto funghi, abbiamo fatto trekking… Cose fatte bene che mi hanno divertito moltissimo, la Sila è magnifica - a parte i Moschini che ci hanno divorati. E così io la notte mi facevo impacchi di cortisone per le punture dei moschini, e nel frattempo lui parlava. Abbiamo mangiato il 'sacchiettu', che è una specie di pan di via degli Hobbit: una briciola contiene i nutrienti di una settimana".
Antonio Albanese, infine, in Sud Tirolo ha avuto un'esperienza molto particolare con 30 chili di pino mugo caldo gettati a palate sul corpo: "Conoscevo poco quella zona, ed è stato interessante incontrare persone rare. Un ragazzo, per esempio, che affina formaggi in un bunker della prima guerra mondiale. E poi c’erano persone con una grandissima passione, un uomo che è riuscito a riesumare un tipo di capra con gli occhiali salvando quella razza".