Dal futuro di Orfani a Nero: intervista a Emiliano Mammucari

In occasione di un workshop organizzato a Bari dalla scuola Grafite, abbiamo fatto quattro chiacchiere con Emiliano Mammucari, apprezzato fumettista e co-creatore di Orfani

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In occasione del workshop organizzato a Bari da Grafite - Scuola di Grafica e Fumetto, abbiamo avuto la possibilità di fare quattro chiacchiere con l'artista Emiliano Mammucari, co-creatore di Orfani, serie di successo edita da Sergio Bonelli Editore.

Ciao, Emiliano. Benvenuto su BadComics.it!

La quinta miniserie di Orfani ti vedrà impegnato per la prima volta come sceneggiatore. Cosa ti ha spinto a intraprendere questo nuovo ruolo?

Orfani - Ringo 9: Tabula rasa, copertina di Emiliano MammuccariNella scuola italiana, non è un fenomeno raro quello del disegnatore che passa poi a impegnarsi a scrivere i testi di un fumetto. Ci sono tanti esempi in questo senso: basti pensare a Gino D'Antonio, per fare un nome su tutti. Si tratta di qualcosa di abbastanza usuale, specie per i disegnatori della mia scuola: siamo naturalmente portati verso il racconto. Nelle dinamiche di una storia, dopotutto, facendo un rapporto tra racconto e disegno, il primo ha un ruolo preponderante. E poi, mi è sempre piaciuto scrivere.

Quindi, ti rivedremo sempre di più in questa veste?

Avoglia! A dire il vero ho già in cantiere una serie tutta mia, che sto scrivendo e ho quasi ultimato. Si intitola Nero, ed è la storia di un guerriero arabo nel periodo delle Crociate. È una miniserie di tre numeri a colori disegnata da me. Del resto, scrivo da quando ero ragazzo, è una mia piccola passione da sempre.

Tornando a Orfani, puoi anticiparci qualcosa sulla storia che sposterà nuovamente i riflettori sul pianeta Terra della distopica e affascinante realtà che avete creato?

L'idea di base è che, se la storyline principale di sposta verso il Nuovo Mondo, lasciando a morire il "vecchio", penso che la Terra che sta morendo sia un terreno interessantissimo di racconto. Lo spunto è partito da un discorso di utopia. Per tutto Orfani abbiamo seguito un'utopia. All'inizio della serie, i personaggi asserivano di aver ascoltato delle voci che dicevano che dall'altra parte del mare tutto funzionasse ancora normalmente. Nella seconda serie, Ringo si spostava verso nord credendo di trovare sempre più vita man mano che procedeva. Si dice anche che questo Nuovo Mondo sia una specie di Eden. Ho sempre trovato pericoloso il discorso di utopia, così come ho sempre trovato interessante che se noi pensiamo a un posto come a un'utopia, a cosa penseranno coloro che in questo posto ci abitano?

Quali sono le tue sensazioni sul futuro della serie?

Orfani - Ringo 7: Bambini Contro, copertina di Emiliano MammuccariDunque, io e Roberto Recchioni siamo abbastanza vecchia scuola, nel senso che, se la serie continua ad avere il successo di cui sta godendo, qualcosa che onestamente sta andando al di là delle nostre più rosee aspettative - Orfani è il primo fumetto seriale italiano venduto massivamente anche all'estero, per esempio - andremo avanti. Inoltre, il fumetto ha avuto delle declinazioni anche su altri media, con la RAI che è venuta a chiederci di fare il motion comic di Orfani. Ancora, Roberto ha annunciato il romanzo sulla vita di Ringo, anzi una serie di romanzi che racconteranno gli "anni perduti" del personaggio. Stiamo parlando di un fumetto davvero particolare, che ha aperto moltissimi nuovi canali. Siamo aperti a tutto: possiamo dire che da un'architettura verticale ne stiamo sviluppando un'altra orizzontale. Ovviamente, tutto questo vale solo e unicamente se noi autori avremo qualcosa da dire, idee sempre valide da raccontare. Non è che si debba andare avanti per sempre a tutti i costi: tutte le storie hanno un loro ciclo. Virtuoso, si spera.

In conclusione, una curiosità: il personaggio di Ringo è stato da subito amato da tantissimi lettori, dimostrandosi un protagonista di grandissimo spessore, psicologico ed emotivo. Quanto è stato difficile lasciarlo andare via, e di chi è stata l'idea?

È stata davvero durissima. Abbiamo sofferto molto. Sino all'ultimo, non era detto che Ringo sarebbe morto. Insomma, c'abbiamo riflettuto tanto e siamo stati molto titubanti. Ringo è principalmente un amore di Roberto, per cui, la scelta definitiva è spettata a lui.

Orfani - Ringo 12: C'era una volta... copertina di Emiliano Mammuccari

Intervista a cura di Francesco Borgoglio, con la collaborazione di Raffaele Caporaso.

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