Cannes 71 - Solo, Alden Ehrenreich: "Mi sono informato più che altro su Wikipedia e sui libri game"

Il protagonista di Solo: A Star Wars Story ci racconta come ha interpretato un personaggio che qualcun altro aveva portato sullo schermo e con quale spirito

Critico e giornalista cinematografico


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Già lavorare ad un film della serie di Guerre Stellari non è semplice ma all’interno di questa categoria c’è un compito ancora più ingrato: essere Han Solo.
Fare Harrison Ford ma non farlo, incarnare quel personaggio ma non uguale uguale, più giovane e un po’ diverso con dentro il germe di quel che Han Solo sarà. La parte più divertente dell’intervista che abbiamo fatto a Cannes, in roundtable, con Alden Ehrenreich è girata proprio intorno a questa questione, al rapporto con Harrison Ford e a cosa faccia di Han Solo, Han Solo.

Immagino tu ti sia studiato come recitava e recita Harrison Ford, secondo te qual è un momento dei film passati in cui è puro Han, qualcosa che lo definisce a pieno?

“C’è quella scena in Episodio 4 in cui sono tutti contro il muro e lui non resiste, prende la pistola e comincia a correre nel corridoio contro gli stormtroopers gridando. Lì è proprio lui, qualcuno che si butta nelle cose”

C’è un equivalente in Solo? Un momento che hai sentito essere perfettamente Han Solo?

“Si quando dico “Ho una buona sensazione riguardo questa cosa”, sintetizza perfettamente l’approccio a questo film, più ottimista”

Ma hai incontrato Harrison Ford? Gli hai chiesto qualcosa?

“Sì ci siamo visti a pranzo. Mi sembrava assurdo non incontrarlo né parlarci mai, anzi mi sembrava doveroso farlo. Harrison è stato gentilissimo e davvero prezioso, anche dopo che ha visto il film lo è stato. Mi ha detto di dire che mi aveva detto tutto quello che c’era da sapere per il ruolo ma che non avrei potuto riverlarlo”.

Per un film così ci si prepara a lungo fisicamente?

“Non credevo ma sì. Le riprese sono iniziate a Gennaio e io ho cominciato ad allenarmi per gli stunt ad Aprile. Devi imparare come dare pugni e come prenderli. Ci vuole moltissima disciplina”

Ad un certo punto parli Shyriiwook, la lingua dei wookiee, l’hai imparata o sono suoni a caso?

“Ho imparato la mia parte e l’ho fatto guardando tutorial su YouTube. C’è sul serio gente che li fa e sono fatti anche benissimo”.

Hai firmato per una trilogia giusto?

“Sì ma non vuol dire che la faremo effettivamente. Certo a me piacerebbe tornare ad interpretarlo. Mi piacerebbe spostare di poco i film nel reame di Indiana Jones, il mondo di criminali e gangster con l’avventura”.

Hai interpretato la versione giovane di un personaggio inesistente, come ci si prepara?

Guerre Stellari è come un film in costume, devi informarti su un mondo che non conosci. Esiste una cultura molto ricca intorno ad esso e per strano che sia mi sono informato più che altro su Wikipedia, poi molto sui libri game di Guerre Stellari, non li ho giocati ma li ho letti”

Cosa hai capito?

“Ad esempio in quel mondo tutti hanno un’astronave ma non è come avere una macchina, è una cosa complessa e grande, è come avere uno yacht. Mi è servito molto per capire cosa possa significare per lui e in che maniera possa bramarla”

Quando hai accettato sapevi che col ruolo sarebbero arrivati gli hater, come ti comporti?

“Non vado su internet e non guardo nulla. Non appena firmi lo sai che prima durante e dopo l’uscita ci sarà una soap opera parallela di commenti e odio. Se decidi di accettare devi navigare con l’abilità di non curarti di ciò che non conta. Del resto non sono in controllo del film ma solo del mio ruolo. Anche per questo ho voluto vedere prima il film da solo in una sala per farmi un’idea mia e non farmi influenzare da quella degli altri, che è secondaria”

Questo film è più per bambini?

“Sì ed è fantastico per questo. Io ci ho portato i miei nipoti e hanno adorato Chewbacca, è un film è divertente pieno di cuore, perfetto per i bambini”

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Ecco la sinossi ufficiale:

Salite a bordo del Millennium Falcon e mettetevi in viaggio verso una galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, una nuova avventura con la più celebre delle canaglie spaziali. In mezzo a rocambolesche fughe nei meandri di un oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo fedele co-pilota Chewbacca e il giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che segnerà il destino di alcuni degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

La pellicola sarà incentrata su un giovane Han e sarà ambientata molto prima degli eventi di Una Nuova Speranza.

Solo: A Star Wars story vanta nel cast Alden Ehrenreich nei panni dell’erede di Harrison Ford, Woody Harrelson, Emilia Clarke, Donald Glover nelle vesti di Lando Calrissian, Thandie Newton, Phoebe Waller-Bridge e Joonas Suotamo nel ruolo di Chewbacca.

Il film uscirà il 25 maggio 2018 negli USA e il 23 maggio in Italia.

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