Bones & All: Walter Fasano ci spiega perché non ha montato lui il nuovo film di Luca Guadagnino

Nella lunga chiaccherata su Twitch Walter Fasano ci ha spiegato perché non ha lavorato con Luca Guadagnino in Bones & All

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Ieri pomeriggio si è tenuta una lunga diretta sul nostro canale Twitch, che potete rivedere a questo link: il nuovo appuntamento con il BAD Time di Francesco Alò ha visto numerosi ospiti, tra cui il regista, montatore e compositore Walter Fasano, che ha parlato di Pino, il suo documentario su Pino Pascali disponibile su MUBI.

Durante la chiaccherata (che trovate a partire da 1 ora e 09 minuti), Fasano ha risposto anche ad alcune domande degli spettatori, tra cui il motivo per cui non ha montato la serie We Are Who We Are e il prossimo film di Luca Guadagnino, Bones & All, attualmente in post-produzione. La risposta di Fasano:

Non ho montato Bones & All perché quando è arrivata la proposta di Luca avevo già accettato la proposta di due registi che si chiamano Fabio e Damiano D'Innocenzo per montare il loro America Latina. Messo di fronte alla difficilissima possibilità di dover fare una scelta drammatica, ho provato a rendere compatibili i due impegni, cosa che si cerca di fare in genere. Ma Luca vive in una dimensione spazio temporale diversa dalla nostra, dove tutto è iper accelerato e voglio dire... tra un po' volerà nello Spazio, ne sono sicuro. Il film aveva una deadline, aveva bisogno di montarlo in contemporanea quindi alla fine non l'ho montato io e sono rimasto accanto ai Fratelli, con i quali avevo già cominciato a lavorare, non me la sentivo di abbandonarli anche per Luca, che è un fratello... ma non un marito o una moglie. Succede che si facciano delle cose indipendentemente!

Nel caso di We Are Who We Are, il caso è ancora più specifico perché ero impegnato con Luca fratello / amico / marito / moglie su altri due lavori, uno prodotto e uno diretto da lui. Prodotto era Beckett di Ferdinando Cito Filomarino, di cui stavo ultimando il montaggio. La post-produzione si è protratta un po' oltre, e intanto stavo lavorando a Shoemaker of Dreams, in uscita nelle sale italiane intitolato Salvatore calzolaio dei sogni, che è stato un altro film dalla postproduzione abbastanza impegnativa, molto lunga perché è un documentario che un po' si è costruito al montaggio. Quindi essendo al lavoro già su due produzioni di Luca non potevo impegnarmi anche sulla serie, che aveva una deadline importante da rispettare per la HBO. Si era parlato del fatto che facessi una supervisione nel montaggio che non è stata necessaria perché Luca con il montatore Marco Costa ha fatto un ottimo lavoro, non ha avuto bisogno del mio arrivo come Mr. Wolf. E sono stato molto contento del risultato.

Vi ricordiamo che Bones & All è tratto dal romanzo di Camille DeAngelis ed è stato scritto da David Kajganich, che con Guadagnino ha scritto anche Suspiria e A Bigger Splash. Protagonista della pellicola Timothée Chalamet (nominato all’Oscar per Chiamami col tuo nome), accanto a Taylor Russell, Mark Rylance, André Holland, Jessica Harper, Michael Stuhlbarg, David Gordon-Green, Francesca Scorsese Chloë Sevigny. Il film racconta la storia di un primo amore, quello che porta Maren, una giovane donna che impara a sopravvivere ai margini della società, e Lee, un reietto vagabondo dall’animo combattivo, a unirsi e intraprendere un’odissea di centinaia di chilometri nell’America di Ronald Reagan, tra botole, passaggi segreti e stradine di provincia. Tuttavia, per quanto si sforzino, qualunque strada sembra riportarli al loro tremendo passato, fino al momento finale che deciderà se il loro amore sia realmente in grado di sopravvivere al loro essere altro rispetto al mondo che li circonda.

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