Bonelli: una serie per Mercurio Loi, intervista ad Alessandro Bilotta

Abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Alessandro Bilotta, che ci ha fornito nuovi dettagli sulla nuova serie di Mercurio Loi

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Come vi avevamo promesso la scorsa settimana, ecco ulteriori dettagli sulla nuova serie regolare di Mercurio Loi che verrà pubblicata da Sergio Bonelli Editore. Abbiamo infatti raggiunto il suo autore Alessandro Bilotta, che con la consueta disponibilità ci ha rilasciato un'intervista con cui ha approfondito le caratteristiche del progetto.

Vi ricordiamo che Mercurio Loi verrà presentato ufficialmente alla prossima edizione di Lucca Comics & Games.

Ciao, Alessandro, bentornato su BadComics.it! 

L'ultima volta ci siamo sentiti quasi un anno e mezzo fa, quando Mercurio Loi era "solo" un episodio di Le Storie, ma con evidenti potenzialità seriali. Davvero non c'era nulla in preparazione già allora o si cominciava a ragionare su qualcosa di concreto a livello seriale?

Non c'era niente in preparazione, era tutto nella mia testa, nella speranza che la storia piacesse.

Alessandro Bilotta

E serie sia, dunque. Ma come è stata pensata? A stagioni, come Orfani, oppure parliamo di una regolarità tradizionale, alla Morgan Lost, per citare gli ultimi due successi Bonelli?

Sto scrivendo delle storie con una continuità narrativa, ma allo stesso tempo rendendo indipendenti alla lettura i singoli episodi. In modo da dare la possibilità a un lettore di avvicinarsi in ogni momento, ma da far godere una storia più ampia a chi la segue con regolarità.

Abbiamo potuto apprezzare le prime immagini legate al nuovo progetto. Ci piacerebbe sapere qualcosa in più sul team creativo. Oltre a Giampiero Casertano, sappiamo che sono coinvolti Andrea Borgioli e Matteo Mosca, che ha disegnato l'esordio del personaggio su Le Storie 28.

È ancora presto per rivelare lo staff, Mercurio Loi uscirà fra poco meno di un anno. Non posso dire altro, tutto il resto dello staff è top secret.

Entriamo nel merito del soggetto: come si colloca la vicenda che abbiamo letto nel gennaio di due anni fa con l'episodio originale?

Le vicende della serie avranno inizio qualche mese dopo il periodo raccontato nell'episodio di Le Storie. Quindi, considerando che il prologo è ambientato nel dicembre del 1825, nella serie ritroviamo i personaggi nei primi mesi del 1826.

Hai intenzione di introdurre comprimari inediti nella serie?

[caption id="attachment_115179" align="alignright" width="229"]La nuova serie di Mercurio Loi, disegni di Giampiero Casertano Tavola di Giampiero Casertano[/caption]

Sì. E abbiamo cambiato violentemente le vite di alcuni dei personaggi visti nel prologo.

Così ci incuriosisci molto. Potresti aggiungere qualcosa in più?

Due fra tutti, sono dei personaggi che appaiono per poche pagine nell'episodio di Le Storie: il Colonnello Belforte e il domestico Ercole. Poi a seguire, a tutti i personaggi ne capiteranno di belle e di brutte e molti cambieranno radicalmente. Ma mica vorrai che ti racconti le storie? [Ride]

Vedremo il protagonista a caccia di misteri nella sua e nella tua città, Roma, o hai in serbo anche qualche trasferta per lui?

Non usciremo mai da quello che oggi è il centro storico della città e i suoi dintorni, che allora erano tutta la città. Io dico Roma caput mundi e mundus.

Hai scelto un periodo storico preciso in cui collocare Mercurio, un'epoca moderna ma in cui il Papa è capo della Chiesa e dello Stato, quello pontificio. Come hai rivelato durante La Repubblica delle Idee, sarà un fumetto con forti riferimenti a oggi. Saranno riflessioni a 360°, sociali, politiche e religiose: può darci qualche ragguaglio per chiudere?

Mi interessano soprattutto le tematiche filosofiche che raccontano l'uomo, quindi il passato e il presente senza distinzioni. Provo a indagare il male, la follia, il potere, il senso degli eroi, ma anche la paura e le ossessioni.

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