The Beanie Bubble: abbiamo parlato di follie consumistiche con Elizabeth Banks e Zach Galifianakis!

Abbiamo intervistato i protagonisti di The Beanie Bubble, il film che racconta la follia di fine anni novanta per i peluche Ty...

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"The Beanie Bubble - Inflazione da peluche" con Zach Galifianakis, Elizabeth Banks, Sarah Snook e Geraldine Viswanathan, arriverà in streaming esclusivo su Apple TV+ il 28 luglio.

Il film racconta l'incredibile ascesa commerciale dei peluche della Ty, la prima azienda privata a fornirsi di un sito internet negli anni novanta nonché vero e proprio carburante propulsivo per l'affermazione di eBay come sito di riferimento per le aste online.

Qualche settimana fa, il nostro Andrea Bedeschi ha partecipato al junket virtuale di The Beanie Bubble dove ha potuto intervistare - e parlare di follie collegate al consumismo - insieme ai protagonisti Zach Galifianakis, Elizabeth Banks.

Trovate l'intervista a Elizabeth Banks qua sopra, quella a Zach Galifianakis qua sotto.

NB: Entrambe le interviste sono state realizzate prima dello sciopero degli attori indetto da SAG-AFTRA.

The Beanie Bubble, la sinossi e i dati di produzione

Perché il mondo ha improvvisamente trattato i pelouche come fossero oro? Ty Warner era un venditore di giocattoli frustrato fino a quando non ha avviato una collaborazione con tre donne e insieme hanno trasformato la sua geniale idea nei giocattoli più in voga della storia. "The Beanie Bubble" è una storia di fantasia ispirata a fatti realmente accaduti, su chi e cosa apprezziamo, e sugli eroi non celebrati i cui nomi non compaiono sulla famosa etichetta a forma di cuore.

Dai registi moglie e marito Kristin Gore ("Foxcatcher - Una storia americana") e Damian Kulash, Jr. (cantante principale del gruppo rock OK Go), e scritto da Kristin Gore, arriva una delle storie di successo più stravaganti d'America.

“The Beanie Bubble - Inflazione da peluche” è prodotto da Brian Grazer, Ron Howard e Karen Lunder di Imagine Entertainment e i produttori esecutivi sono Galifianakis e Douglas S. Jones.

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