Topolino 3211, la recensione
Abbiamo recensito per voi il numero 3211 di Topolino, con il primo episodio di Ducks on the Road
Verso ovest è il primo episodio della nuova miniserie di Radice e Turconi, che ci presenta l’ambientazione anni ’70 e le nuove incarnazioni di Paperina (commessa in un negozio di abbigliamento), Paperetta (studentessa svampita e con il sogno di fare musica) e Archimede (studente a un passo dalla laurea). L’inedito trio è potenzialmente molto interessante, anche se saranno sicuramente necessarie le prossime puntate per poter apprezzare al meglio le interazioni. Ottima, invece, la resa del periodo “storico” tramite vestiti, mezzi di trasporto e riferimenti musicali.
Alle celebrazioni dedicate a Paperino ci pensano, invece, Marco Bosco e Andrea Lucci, con un’inusuale - e riuscita - storia a bivi. A differenza delle classiche avventure a scelta multipla, che solitamente portano a diversi finali, a seconda delle scelte del lettore, in questo caso il finale è unico e tutte le possibilità conducono alla stessa meta. A cambiare è il percorso che si segue e, come avvisa la didascalia iniziale, solo una determinata sequenza di scelte permette di leggere l’intera avventura. L’esperimento è un’interessante variante che speriamo possa venir riproposta, insieme alle “classiche” storie a bivi.Marco Bosco, stavolta insieme a Giorgio Di Vita, è anche l'autore di Audace colpo al centro commerciale, fumetto che pare essere la prima di una nuova serie denominata I minigialli. La storia investigativa, con protagonisti Basettoni, Manetta e Rock Sassi, vede i tre poliziotti alle prese con un caso da risolvere che risulta, però, relativamente semplice e trattato in modo piuttosto veloce, forse anche a causa delle poche pagine a disposizione.
Pippo e l’inquietante Nyappo, infine, vede all’opera due dei migliori giovani artisti al lavoro sul settimanale Disney: Pietro Zemelo e Stefano Zanchi. La storia, che presenta alcuni echi del film Gremlins, ci mostra Pippo alle prese con uno strano pennuto e risulta essere - a tratti - davvero inquietante come suggerito dal titolo, pur restando entro i limiti imposti da una storia di Topolino. Un’ottima prova tanto di scrittura quanto di gestione della regia.Completa il numero la storia breve Indiana Pipps flash adventures – Un eroe agli esordi, di Gabriele Panini e Alessandro Gottardo, e un’autoconclusiva della serie Avventure in montagna, di Alessio Coppola.