Supergirl 2x08, "Medusa" (midseason finale): la recensione
La nostra recensione del midseason finale della seconda stagione di Supergirl, intitolato “Medusa"
In primis, utilizzando l'escamotage di Medusa, un virus creato dal padre di Kara in grado di uccidere ogni forma di vita aliena non kryptoniana, gli autori hanno dato modo a J’onn di trovare una cura per la sua "malattia". Se la sua lenta trasformazione in un marziano bianco può dirsi conclusa, il conflitto con M’gann resta però una questione aperta, allo stesso modo della sua rivalità con il vero Hank Henshaw, riaccesasi proprio in questa puntata. Lo scontro tra i due, in cui Martian Manhunter ha potuto lasciare emergere il suo mostro interiore, è stato sicuramente uno dei momenti migliori di Medusa, dandoci modo di apprezzare anche un lavoro di GCI se non perfetto quantomeno apprezzabile. Il rilascio del virus ha poi influito anche sulla vita sentimentale di Alex (Chyler Leigh), giunta a un punto di svolta dopo che Maggie (Floriana Lima) ha riconosciuto ciò che prova per lei.
Per una coppia che si è andata a consolidare, un'altra ha iniziato a formarsi. La puntata di questa settimana ha infatti avvicinato in maniera inequivocabile Kara e Mon-El (Chris Wood), due personaggi che hanno dimostrato di funzionare molto bene assieme sullo schermo. Nonostante gli sforzi degli sceneggiatori, nella precedente stagione Supergirl non era mai riuscita a convincere parlando degli interessi amorosi della sua protagonista, tanto da rilegare velocemente Winn (Jeremy Jordan) al ruolo di spalla comica e portare James Olsen (Mehcad Brooks) a trasformarsi in una figura secondaria, facendogli poi assumere l'identità di Guardian. Questa volta, grazie alla chimica tra i due attori e a una scrittura decisamente più strutturata, i segmenti a sfondo romantico che vedono coinvolti la Ragazza d'Acciaio e l'alieno daxamita appaiono tanto naturali e gradevoli quanto giustificati da un solido background. Se Winn non sembra ormai provare più nulla per Kara, non possiamo dire lo stesso per quanto riguarda James, che ha già mostrato un certo astio nei confronti del nuovo arrivato. Il tema della gelosia è sembra dunque pronto a tornare a farsi sentire all'interno dello show, e chissà che non possa servire a dare nuova linfa all'attuale direttore della CatCO.Nonostante la centralità riguadagnata da Supergirl dopo la messa in secondo piano degli scorsi episodi, grande spazio in Medusa l'ha avuto anche l'approfondimento del rapporto tra Lena (Katie McGrath) e sua madre Lillian (Brenda Strong). Con questa puntata abbiamo infatti finalmente appurato la bontà dell'animo della giovane Luthor, che grazie a un arguto stratagemma è riuscita a smascherare gli inganni della leader di Cadmus e assicurarla alla giustizia. L'aver dovuto affrontare i lati oscuri delle proprie famiglie dovrebbe portare nei prossimi mesi a un rafforzamento del legame d'amicizia tra lei e Kara, un legame che comunque ci aspettiamo cambi drasticamente entro la fine della stagione, portando Lena a seguire le orme del malvagio fratello.
