Super Cane Magic ZERO, la folle avventura nel mondo di Sio – Recensione
La recensione di Super Cane Magic ZERO, la folle avventura tutta italiana di Simone "Sio" Albrigi e Studio Evil
C’era una volta il buonissimo Mago Torta, dotato di un bastone magico con il quale faceva molte buone azioni. Questo mago aveva un cane, Aaah!, e quando il mago morì il povero cane rimase da solo. Così, preso dalla disperazione e da una certa fame, perché non aveva più nessuno che gli preparava delle magiche torte di croccantino, il cane Aaah! mangiò il bastone del mago. Da quel momento, ogni volta che il cane abbaia qualcosa di incredibile succede nel mondo, come che sbuchi nel bel mezzo di una insormontabile montagna di cioccolato una torre fatta di fragole, nella quale il cane Aaah! si nasconde. Sarà compito del giocatore, che interpreta Coso o una variante di nomi a tema Coso, riportare l’ordine, salvando i docenti dell’accademia di Popartz (l’assonanza con la scuola di un famoso maghetto con gli occhiali è evidente) e aprendo la via verso Torre Fragola, per fermare il cane magico di cui sopra.
[caption id="attachment_195935" align="aligncenter" width="1920"] I dungeon possono diventare davvero pericolosi[/caption]
Un delirio che viene impiegato anche nella costruzione dei testi che, proprio per il loro eccessivo nonsense, a volte risultano paradossalmente difficili da capire. Super Cane Magic ZERO è, probabilmente, un titolo fortemente consigliabile solo ai fan di Sio, mentre gli altri dovranno fare un grande sforzo per riuscire ad entrare nell’adorabile baraonda di personaggi, nomi, giochi di parole e parole inventate, che spesso creano confusione. Se non si sta molto attenti non è facile capire chi ha fatto cosa o da chi bisogna andare e in quale luogo, perché ci si ritrova davanti a un vero e proprio caos di parole e nomi.
Uccidendo nemici si ottengono punti esperienza e si avanza di livello, con la possibilità di spendere punti in un albero delle abilità piuttosto classico. I dungeon sono creati in maniera procedurale, al loro interno si affrontano orde di avversari e spesso si arriva a situazioni di pura baraonda, nelle quali si finisce per colpire a casaccio e perdere di vista la situazione. Ed è un peccato, perché la varietà di nemici, tra guaritori, colpitori, resistenti, kamikaze e altri ancora stimolerebbe un approccio più intelligente nei loro confronti. I nemici storditi, stuzzicante trovata, possono essere lanciati, per infliggere ulteriori danni, ma spesso è davvero difficile riuscirci, perché soverchiati da decine di avversari. In questi casi è difficile non sentirsi un po’ frustrati, soprattutto quando si sono finite le vite e si deve ricominciare un dungeon (dalla diversa costruzione, tra l'altro) da capo. In multigiocatore questo problema risulta meno fastidioso, anche se i nemici scalano di pericolosità in base al numero di personaggi coinvolti.
[caption id="attachment_195936" align="aligncenter" width="1920"] Nella modalità Arena ci si picchia senza esclusione di colpi[/caption]
Passando sopra alcuni problemi oggettivi Super Cane Magic ZERO è comunque un action RPG davvero longevo, con tanti collezionabili e motivi per esplorare la mappa. Non porta niente di sconvolgente dal punto di vista ludico, anche se alcune idee, come quella di poter mangiare letteralmente qualsiasi cosa capiti a tiro, ricevendo bonus, cure o danni a seconda dell’oggetto, è geniale quanto delirante. Per gli appassionati del lavoro di Sio, però, questa è letteralmente la terra promessa.