Il Corvo: Memento Mori 3, la recensione
Abbiamo recensito per voi Il Corvo: Memento Mori 3, pubblicato da Edizioni BD
In questo numero, il ragazzo è l'emblema dell'indottrinamento religioso: parla (e agisce) proponendo a chi incontra dei pensieri non suoi, incarnando l'immagine degli insegnamenti legati al cristianesimo e attuando alla lettera quanto narrato nelle sacre scritture. Come detto in precedenza, la componente religiosa alla base della nuova iterazione del personaggio è sicuramente il filo conduttore che attraversa trasversalmente ogni albo, mettendo sotto gli occhi del lettore un nemico che incarna parole antiche come il tempo stesso.
Werther Dell'Edera e Giovanna Niro interpretano in modo efficace una Roma quotidiana andando a calcare la mano sulla straordinarietà che stravolge - con il suo essere inspiegabile - la normalità condivisa, uno dei tanti concetti propri dell'opera originaria di James O'Barr. David attraversa Tor Pignattara, viaggia su un bus di linea, compie gesti normali per andare incontro al suo destino legato alla vendetta: il suo percorso attraverso le vie della città concentra lo sguardo oltre il Velo di Maya (come introdotto dalla tavola d'apertura) svelando la vera natura del male contro cui alza la sua mano omicida.Per quanto riguarda la storia breve di questo spillato, le quattro tavole sceneggiate da Daniel De Filippis (uno degli editor del progetto) e disegnate da Emanuele Ercolani perpetuano la linea della miniserie che vede protagonista la vendetta mostrata attraverso personaggi femminili che, nell'arco di poche pagine, declinano uno dei diversi aspetti del Corvo e della sua sete insaziabile. In questo caso è il colore rosso a farla da padrone sulle tavole in bianco e nero, che rendono A murder of crows una storia breve tanto tipica nel suo genere quanto efficace nella sua immediatezza.
Chiude l'albo l'artist alley che pone diverse domande relative al Corvo di O'Barr a Ercolani Matteo Scalera, Davide Furnò, Micol Beltramini e Daniele Serra, autori delle storie in appendice presenti in ogni numero. Spazio anche alle variant cover firmate da Davide Furnò, Francesco Francavilla e Werther Dell'Edera.Non resta che attendere l'ultimo tassello della storia, in uscita a giugno.