Il Blu-Ray di Come Sposare un Milionario

Come Sposare un Milionario presenta in un'ottima edizione rimasterizzata in Blu-Ray, anche se praticamente priva di contenuti speciali...

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Dati Tecnici

  • Video: AVC, 1080/24p, 2.55:1

  • Audio:
    - 1.0 Dolby Digital Mono: Italiano Catalano Ceco Turco
    - 4.0 Dolby Digital: Inglese
    - 5.1 DTS: Francese Tedesco Russo
    - 5.1 DTS HD Master Audio: Inglese

  • Sottotitoli: SDH inglese, francese, spagnolo, portoghese, tedesco, italiano, cantonese, catalano, croato, ceco, danese, olandese, finlandese, greco, ebraico, islandese, indonesiano, coreano, mandarino (semplificato), mandarino (tradizionale), norvegese, polacco , russo, svedese, turco

  • 1 disco 50 gb

  • Region free

  • Amaray

  • Prodotto e distribuito da 20th Century Fox.

  • Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT, US, DE.

Film

Tre ambiziose indossatrici di New York, Shatze, Marzo e Pola, uniscono le loro forze per realizzare il loro più grande sogno: sposare altrettanti milionari e vivere per sempre una vita agiata nel lusso più sfrenato. Per farlo affittano un lussuoso appartamento e organizzano incontri, attentamente selezionati, con ricchi signori ed evitando come la peste qualsiasi uomo dal modesto reddito lavorativo. Commedia leggera e frizzante, fatta di divertenti equivoci, diretta da Jean Negulesco ispirata da opere teatrali come “The Greeks had a Work for It” di Zoë Akins e “Loco” di Dale Eunson e Katherine Albert. Marilyn Monroe, che nel film interpreta Pola, dimostra ancora una volta il suo spiccato talento comico nei panni di questa ragazza profondamente ingenua e solare quanto miope, che mai si sognerebbe di indossare gli occhiali in pubblico per paura di apparire meno bella nei confronti del futuro marito milionario. Ovviamente questo da vita a una lunga serie di siparietti fatti di divertenti equivoci nel non riconoscere il suo interlocutore o nello sbattere contro i muri e via di questo passo. Non un ruolo di grande risalto, ma il talento della diva lo si nota anche nelle piccole cose elevandosi al resto del cast, dove ancora una volta, la sua leggenda rispecchia la realtà. Più anonimo il ruolo di Marzo interpretata da Betty Grable, non per demeriti suoi, ma più per la scrittura del personaggio, molto meno interessante delle altre due ragazze e i suoi momenti sarebbero i meno riusciti, se non fosse per i personaggi e le situazioni di cui vi è partecipe. Il ruolo principale è però rivestito da Lauren Bacall che interpreta Shatze, un personaggio completamente opposto alle sue amiche, più cinico, freddo a tratti antipatico, una donna apparentemente determinata nel raggiungere il suo obbiettivo, tanto da rinunciare a qualsiasi sentimento romantico. Ovviamente, come tutte le più classiche commedie romantiche, le tre ragazze si renderanno conto che vivere nel lusso e nella ricchezza, ma accanto a uomini che non amano non è la vita che fa per loro, preferendo molto di più la compagnia di personalità più affini, ma dallo stile di vita più umile. Certo, poi una di loro riuscirà a sposarlo effettivamente un milionario, ma senza saperlo, avallando quel Happy End che più Happy non si può, che oggi può risultare indigesto, ma sono commedie come questa che hanno fatto le regole del genere. Come Sposare un milionario si rivela una commedia divertente, senza pretese, oggi impreziosito per la partecipazione della diva leggendaria Marilyn Monroe.

Video

In concomitanza con il cinquantesimo anniversario della scomparsa della più grande diva di tutti i tempi Marilyn Monroe, la 20th Century Fox le rende omaggio attraverso un cofanetto nominato “Forever Marilyn”, contenente sette film della celebre attrice insieme a un CD audio con i più famosi brani da lei interpretati. I film verranno poi distribuiti in un periodo immediatamente successivo in edizioni sciolte a disco singolo in confezione amaray, tra cui “Come Sposare un Milionario”, oggetto di questa recensione. Il film diretto da Jean Negulesco fu il primo girato in 35 mm CinemaScope anamorfico su stampa DeLuxe Eastmancolor dalla Fox, se si esclude ovviamente “La Tunica” e questa edizione si basa su un nuovo master a scansione di un restauro di grande qualità e che come vedremo ci restituisce tutta l'esperienza della pellicola come non mai prima d'ora. Benché incapace di porsi agli stessi livelli del sistema Technicolor a tre pellicole, cosa che invece è riuscito a fare “Follie dell'Anno”, “Come Sposare un Milionario” gode comunque di una gamma cromatica abbastanza brillante e naturale, caratterizzata da tonalità lievemente calde, fedelmente riprodotte in questo master senza alterazioni di alcun tipo. La definizione del quadro è subito evidente fin dalla primo campo lungo sull'orchestra dell'Overture, dove ogni elemento come i musicisti, le piante e le colonne sono perfettamente distinguibili, così come i dettagli della texturizzazione e la struttura a grana fine del girato che si deposita sul fondo, come si nota bene nelle panoramiche di New York, nella perfetta definizione dei palazzi e le trame di mattoni o il fogliame delle piante nei parchi, senza avvisaglie postproduttive come filtraggi digitali (forse un lieve trattamento per la gestione della grana, ma niente di compromettente per il lavoro svolto). Il contrasto è ben bilanciato e gode di neri ricchi e dettagliati senza rischi di annegamento degli elementi o altro, tuttavia, come avveniva per “Follie dell'Anno”, le varie transizioni a dissolvenza tra una sequenza e l'altra, e non sono poche, il quadro ha brusche virate qualitative dove la definizione sfuma notevolmente, rendendo gli elementi poco distinguibili e fumosi nel dettaglio, anche con un lieve sdoppiamento dei bordi, ma più importante ancora, la colorimetria vira completamente su tonalità di un acceso bluastro, in particolare il nero muta in un blu scuro brillante. Va detto che non è un errore di authoring o altro, ma una caratteristica intrinseca del processo produttivo che viene qui riprodotto con fedeltà, come si intuisce anche dalla struttura granitica di quei frangenti. Il master vanta un'ottima pulizia dell'immagine, nessun graffio, strappo, bruciature o spuntinature ed un'eccellente stabilità del quadro durante l'esecuzione, un lavoro di sicuro valore che non può che far piacere in un classico come questo. Come sempre, l'unico modo per poter godere di questo lavoro su un disco Blu Ray è attraverso l'ottimo lavoro di authoring realizzato dalla Fox che ci restituisce tutta la qualità del master grazie a un trasparente encoding in AVC ad alto birate che scongiura qualsiasi timore di compressioni digitali o discretizzazioni. Come Sposare un Milionario non si è mai visto così bene come in questo momento.

Audio

Come nei precedenti titoli della raccolta “Forever Marilyn”, la traccia in inglese originale è presentata sia in un nuovo upmix a 5.1 canali in DTS HD Master Audio, sia nel mix quadrifonico originale in Dolby Digital a 448 kbps, mentre il doppiaggio italiano gode, per così dire, unicamente del suo mix monofonico d'esordio in Dolby Digital a 192 kbps. Non c'è molto da dire, la traccia italiana si difende con le unghie e con i denti, proponendo un suono dignitoso e rispettabile, in particolare nei segmenti sonori si nota una buona pulizia, con pochi fruscii di fondo e una sufficiente ricchezza nella frequenze, benché non sia costante per tutto il minutaggio. Dialoghi sono abbastanza chiari e intelligibili, in diversi punti però si può notare una saturazione nei mezzi toni con conseguente crepitio da clipping, anche senza mai però rappresentare un problema grave, ma può dare fastidio durante l'ascolto. Ovviamente nulla di tutto questo si presenta nelle due tracce in inglese, con tutto il tripudia di dinamica nelle musiche, la perfetta integrazione dei dialoghi, cristallini come acqua di fonte e in generale una fattura che sembra non aver subito l'incedere del tempo e che rappresenta un'esperienza da provare assolutamente.

Extra

Ancora una volta nessun tipo di extra, che vada dal documentario, interviste o altri tipi di inserti, l'edizione resta completamente spoglia di qualsiasi contenuto speciale degno di tale nome escludendo ovviamente la presenza del trailer originale il cui contributo è francamente discutibile e non può rappresentare alcun tipo di interesse verso l'appassionato. Non è chiaro il perché di questa politica, dato anche l'ottimo lavoro svolto nel segmento video per questi film.

  • Trailer cinematografico

  • Altri Trailer di film della Monroe 

Conclusioni

Come Sposare un Milionario si dimostra un'ottima edizione Blu Ray grazie soprattutto a un quadro video grande qualità in virtù di un nuovo master restaurato che riporta fedelmente tutti i pregi e difetti del CinemaScope su pellicola Eastmancolor. Ancora una volta spiace però constatare la totale assenza di qualsiasi contenuto speciale che poteva impreziosire un'edizione che farà la felicità di tutti gli appassionati della Monroe e delle più classiche commedie romantiche anni '50. Consigliato senza riserva a tutti.

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