Fear the Walking Dead 2x13, "Date of Death": la recensione
Ecco la nostra recensione del tredicesimo episodio della seconda stagione di Fear the Walking Dead, intitolato "Date of Death"
"Date of Death" è sorprendente perché capovolge completamente tutti i cattivi pensieri che avevamo fatto su questi due personaggi, o perlomeno su Travis. Quest'ultimo continua ad essere troppo attaccato al discorso di umanità e alle tradizioni, ma come suo figlio vuole dimostrargli a volte non è la strada migliore soprattutto per sopravvivere in un mondo post-apocalittico. Tutto questo discorso, che fino a una settimana fa trovavamo forzato e prolisso, quest'oggi assume un senso; infatti ne esce la profondità di un personaggio che non eravamo ancora riusciti a comprendere, una figura che era rimasta ancora troppo indietro e che non andava di pari passo con gli altri, forse proprio per questo stonava rispetto al resto. La cosa ancora più sorprendente di questo episodio è che anche Chris riesce a togliere il broncio a suo padre per chiedergli, dopo una serie di eventi sfortunati, di lasciarlo andare. Quella di "Date of Death" è una storia semplice che racconta di un padre e dei suoi ideali che tenta di proteggere a tutti costi suo figlio, ormai disperso nella sua rabbia da anni, ossia dal momento in cui è rimasto vittima del divorzio dei suoi genitori. In questo caso l'epidemia ha un ruolo chiave per questa vicenda fungendo da acceleratore per un rapporto che non avrebbe mai avuto modo di sbloccarsi così velocemente nella vita di tutti i giorni. In un mondo dove non esistono più regole, Chris a sedici anni decide di allontanarsi da suo padre facendogli capire che il suo posto non è vicino a lui. Per Travis le coincidenze e le promesse fatte contano, così come conta ancora per lui dare degna sepoltura a una persona.
Fear the Walking Dead continua il suo percorso in maniera altalenante, a volte concentrandosi troppo su questioni che difficilmente riescono ad emozionare il pubblico. Questo per dire che "Date of Death" avrebbe potuto rischiare molto concentrandosi solo sui due personaggi meno amati ma fortunatamente quello che è stato il tema principale che ha visto coinvolti Chris e Travis ha avuto poi un riverbero anche su Alicia e Madison. Quest'ultima coinvolta dalle parole del suo compagno sceglie la strada che non aveva mai deciso di percorrere, ossia quella della sincerità, per aprirsi con sua figlia e per raccontarle il ruolo che ha sempre avuto nella famiglia, dal momento in cui Nick ha cominciato a dare segni di cedimento. A causa dei problemi del fratello, Alicia ha da sempre ricoperto il ruolo della figlia che poteva badare a se stessa e che non aveva bisogno di aiuto. L'episodio funziona anche perché ci racconta specificatamente due facce della stessa medaglia, infatti Chris e Nick hanno una cosa in comune: sono quei figli che non avrebbero potuto continuare autonomamente per la loro strada, sono quei figli che avevano bisogno di una guida ma entrambi in modi differenti avevano già deciso di scappare e ancora una volta la fine del mondo ha dato modo loro di fare le cose più velocemente.Per confrontarvi con altri appassionati della saga, vi segnaliamo la pagina Fear the Walking Dead.