Civil War II 6, la recensione
Abbiamo recensito per voi il sesto numero di Civil War II, miniserie di Brian Bendis, David Marquez e Justin Ponsor
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
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Lo sviluppo del primo megaevento della Nuovissima Marvel si era arrestato nel precedente albo, nel momento culminante dello scontro tra le due fazioni contrapposte, capitanate rispettivamente da Iron Man e Capitan Marvel.
Lo stato tensivo creatosi durante la battaglia permane grazie alla forte componente introspettiva, con l'azione che lascia il posto all'introspezione e al variegato spettro emozionale che questa nuova Guerra Civile sta generando all’interno dell’ampio cast di personaggi della Casa delle Idee. Da un lato Spider-Man e Capitan America, Pantera Nera e Nova, Ms. Marvel e Riri Williams conquistano la scena grazie a passaggi sentiti e ricchi di pathos; sul versante opposto, Carol sembra essere sempre più sola, con il morale sotto i tacchi, tradita da vecchi alleati e alla ricerca di nuove certezze dalle quali ripartire.
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Di alto livello, ancora una volta, le tavole di Marquez e Ponsor. Lo scontro del numero precedente ha lasciato ferite profonde più nell’animo che nel corpo dei nostri eroi, e il turbamento emotivo di ognuno di loro emerge prepotente grazie alla grande espressività che il disegnatore imprime alle sue figure; non solo i volti, ma anche le pose dei suoi corpi risultano espressivi e ci permettono di conoscere lo stato d’animo di uomini e donne ormai stanchi di combattere. In un contesto così incerto non c’è spazio per la speranza, e questa condizione influenza i colori di Ponsor, che si mantengono su tonalità cupe per tutto il racconto.
In chiusura, una storia breve tratta da A Year of Marvel: The Uncanny #1 intitolata Semper Fi, che vede protagonista il Punitore. Durante uno dei suoi tanti scontri armati con i criminali di New York, Frank Castle viene colpito. Ferito e in fin di vita, trova riparo presso la casa dei Flores, dove deve dar fondo alle ultime energie per difendere una giovane madre e il figlio dagli aguzzini sulle sue tracce. Un piacevole racconto action, in linea con le caratteristiche del personaggio, imbastito da Todd & Elliot Casey per i disegni di Paul Davidson, su layout di Daniel Govar.