Ash vs. Evil Dead 2x05 "Confinement": la recensione
La seconda stagione di Ash vs. Evil Dead a una svolta: arriva un villain a lungo atteso
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La puntata, intitolata Confinement, si svolge tra le strette mura del dipartimento dello sceriffo dove Ash è stato arrestato per il suo presunto coinvolgimento nelle morti delle ultime puntate. Ovviamente è vero, ma, come dice lui... "it's complicated". Thomas, lo sceriffo, non crede alla sua storia, ed è più che deciso a fermarlo, spinto alla base da una certa gelosia per l'attrazione che potrebbe esserci tra lui e sua moglie Linda, e forse da qualcos'altro. L'episodio, come detto, è molto ristretto come ambientazioni, è molto più parlato del solito, ed è molto più affollato del solito. Insomma, abbastanza peculiare.
Ci sono meno battute memorabili, meno azione fracassona (ripetiamo, sempre per gli standard alti dello show), ma si tratta apparentemente di un episodio di svolta, che serve principalmente ad introdurre, in questa serie dalla natura abbastanza episodica, un cattivo a lungo termine. Si tratta, come detto, di Baal. È interpretato da Joel Tobeck, anche lui vecchia conoscenza di Hercules e Xena, dove interpretava uno degli assistenti di Ares. Come anticipato da Ruby, si tratta di un demone che agisce sulla mente delle persone, in grado di manipolare e prendere il controllo delle sue vittime. Un avversario difficile da uccidere, interpretato con il giusto distacco, una sinistra ferocia che aumenta le nostre aspettative per il futuro.La possibile risposta alla minaccia arriva proprio in coda all'episodio, e sarà Pablo la chiave di tutto, anche se non sappiamo ancora in che modo. Il gruppo intanto non è mai stato così grande: oltre ad Ash, Ruby, Kelly e Pablo, abbiamo anche Chet, Linda, sua figlia. Ci chiediamo quanto durerà e chi sarà il prossimo a lasciarci.
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