American Horror Story 1x03, "Murder House": il commento
Il terzo episodio di American Horror Story aggiunge punti al tabellone risollevando un ritmo che era calato nella seconda puntata...

Il mix di questo episodio è perfetto e, se la stagione dovesse continuare così, ritiro i miei dubbi riguardo alla possibilità di riuscire a tenere alta la tensione per tredici episodi.

In questa puntata facciamo anche due giretti nel passato della casa al prezzo di uno. Il primo flashback ci porta nel 1983 e introduce la spiegazione del rapporto tra Constance e Moira. Le regressioni successive introducono i primi proprietari della Murder House. Esatto: il medico delle star e famiglia. Il primo impatto è più che positivo, a mio avviso: marito e moglie sembrano psicotici al punto giusto per unirsi alla banda di American Horror Story. Restano tanti interrogativi legati al medico e alla sua gentile signora, e l’ingresso in scena di un nuovo personaggio nella trama principale lascia intuire che non sono interrogativi a cui si risponderà nel giro di due o tre puntate. Risolto l’enigma riguardante Moira e Constance si dovrà definire meglio quello tra la stessa Constance e Tate, per non parlare di quello tra questi personaggi e la casa (che comincia comunque ad apparire tra le righe in questa puntata).
Il terzo episodio di American Horror Story aggiunge punti al tabellone risollevando un ritmo che era calato nella seconda puntata. Continuando in questo modo, assisteremo a una serie davvero niente male...