Michela Giraud: con Flaminia ecco il coraggioso esordio alla regia | Casa Alò
Francesco Alò è tornato a videochiacchierare con Michela Giraud, protagonista e regista di Flaminia, al cinema dall'11 aprile
Condividi
Francesco Alò è tornato a videochiacchierare con Michela Giraud, protagonista e regista di Flaminia, al cinema dall'11 aprile.
Con la comica romana classe 1987 si è discusso del suo esordio alla regia Flaminia in cui Giraud ha giocato con alcuni cliché del suo repertorio ovvero le disavventure di una borghese di Roma Nord tra ricchezza (concreta o percepita?), rapporto con i genitori e apparenza sociale, sia fisica che metaforica. Tutto ciò prima di arrivare a una seconda parte di film in cui irrompe Rita Abela nei panni di Ludovica, sorella della protagonista Flaminia affetta da disturbi dello spettro autistico.Scaletta
00 - 06: Dio e comicità
06 - 12: Il coraggio e la difficoltà della II parte
12 - 15: "L'arrapamento" è nobile ovvero la relazione tra Flaminia e Alberto nel film
15 - 16: Attori che improvvisano anche no
17 - 19: Il padre di suo padre, dunque nonno, le dava della "scostumata"
20 - 27: Ancora quella transizione tra prima parte di commedia e seconda parte di dramma + millennial ovvero "generazione fregata"
31 - 44: Ribelle a casa
44 - 56: Michela Giraud diventa una regista
Video e montaggio a cura di Silvia Nobili.